Canapini:”la direttiva europea è inapplicabile sulle spiagge italiane”
Protesta nella sala grande del centro congressi all’Eur, riempita da migliaia di imprenditori balneari, sindaci e rappresentanti di categoria. La manifestazione, indetta da Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti, Assobalneari-Confindustria e Cna-balneari, ha come obiettivo la richiesta di deroga della normativa europea Bolkestein che prevede le aste per le concessioni demaniali marittime.
”La direttiva europea e’ inapplicabile sulle spiagge italiane”. E’ quanto ha affermato il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, durante la manifestazione delle imprese turistico-balneari svoltasi all’Eur.
“Il Presidente Monti, che gode di buona considerazione in Europa, deve assolutamente chiedere con forza di correggere il provvedimento – ha dichiarato Mario Canapini, Sindaco di Fiumicino – in quanto la situazione delle spiagge italiane si diversifica dagli altri Paesi, avendo gli operatori balneari con decenni di sacrifici investito, costruendo strutture che di colpo verrebbero loro tolte. Non solo, l’ipotesi del bando pubblico per le concessioni annuali creerebbe un caos nel settore se solo si considerano i tempi di espletamento delle procedure di gara e soprattutto i tempi di definizione dei numerosi ricorsi, che sicuramente ci sarebbero, da parte dei vari Tribunali Amministrativi. Mi chiedo solo – conclude Canapini – dove fossero gli Europarlamentari italiani quando a Bruxelles è stato varato questo scellerato provvedimento”.
