Polinori (LIPU): “Il decreto per il riordino della materia ambientale è motivo di grande apprensione per noi”
Nella tarda serata di giovedì 9 novembre, è stato trovato l’accordo sul testo finale della “Nature Restoration Law”, legge chiave per la protezione della natura, che verrà sottoposta ai voti finali degli Stati membri, Commissione Ambiente e Parlamento di Strasburgo, il prossimo gennaio. Lo rende noto la Lipu, in un comunicato stampa, l’indomani dei lavori del Trilogo UE.
La “Nature Restoration Law” prevede un’opera di non deterioramento, dedicata a tutto il territorio dell’Unione europea, per il ripristino di ambienti naturali quali: fiumi, laghi, praterie, foreste, ecosistemi marini e città, inclusi le zone agricole, le torbiere ed il mare.
La legge sancisce inoltre la necessità di ripristinare almeno il 20% del territorio terrestre e marino europeo. Per gli habitat in cattive condizioni è richiesto il recupero del 30% entro il 2030, del 60%, entro il 2040 e del 90% entro il 2050.
La pressione di una parte della politica, secondo quanto dichiarato dalla Lipu, e soprattutto delle lobby agricole, ha frenato la pienezza della legge ma, grazie alla straordinaria mobilitazione delle organizzazioni ambientaliste, della scienza, della società civile e di una parte del mondo imprenditoriale europeo, sono stati raggiunti traguardi storici.
“Il decreto per il riordino della materia ambientale è motivo di grande apprensione per noi, visto le scelte fatte durante il primo anno dall’attuale Governo – ha dichiarato Alessandro Polinori, presidente della Lipu, in merito al riassetto della normativa sull’ ambiente – È di fondamentale importanza che la Presidente del Consiglio, tenga a mente la situazione di crisi ambientale che coinvolge anche l’Italia. I segni che giungono dall’Europa sono incoraggianti, ma la preoccupazione è che il nostro paese voglia andare nella direzione opposta. Per questo è fondamentale che il mondo ambientalista collabori in un’azione permanente a difesa della Restoration Law” conclude Alessandro Polinori
