Caroccia:”le tragedie liguri e toscane devono farci riflettere”
“Se da una parte il nostro Comune non ha mai sofferto episodi simili: esondazioni e allagamenti risalgono a ottant’anni fa quando gli interventi lungo le banchine del porto canale erano quelli che erano. Non dobbiamo rilassarci troppo – sostiene Angelo Caroccia, Capogruppo consiliare Udc di Fiumicino – il clima sembra impazzito e le piogge torrenziali sono ormai una costante del nostro Paese. Per questo credo sia arrivato il momento di istituire un piano di sicurezza antiesondazione, attraverso la realizzazione di una cabina unica di regia tra le Forze di Polizia, la Capitaneria di Porto, il 118 e l’Amministrazione comunale per coordinare un eventuale e remoto straripamento del Tevere”.
“Con compiti chiari – sottolinea Caroccia – stabilendo le gerarchie sin da oggi, per evitare caos e fraintendimenti in momenti critici. Penso sia anche utile predisporre esercitazioni annuali e piani di evacuazioni in scuole ed esercizi pubblici e commerciali, un numero verde da utilizzare in caso di emergenza e realizzare degli opuscoli che spieghino sinteticamente ai cittadini cosa fare in caso di piena. Cose semplici ma che, seppur in casi estremi che Fiumicino non vive da quasi un secolo, potrebbero permetterci di salvare molte vite umane”.