Il Capitano di Vascello Giuseppe Strano sostituisce il Comandante Antonio D’Amore, rimasto al comando per circa due anni
di Dario Nottola
Il Capitano di Vascello Giuseppe Strano ha assunto da oggi il Comando del Compartimento Marittimo di Roma. Sostituisce il Comandante Antonio D’Amore, rimasto al comando per circa due anni.
La cerimonia di cambio al vertice si è svolta questa mattina, all’interno degli uffici della Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino, in assenza di autorità politiche, religiose e civili, per via delle restrizioni legate all’emergenza Covid.
Presenti il Direttore Marittimo del Lazio, Capitano di Vascello Francesco Tomas, i Titolari degli Uffici Marittimi minori dipendenti e di un’aliquota di personale militare e civile.
D’Amore, nel suo discorso di commiato, ha voluto rendere omaggio a tutte le autorità ed al cluster marittimo ricordando “Il periodo intenso e delicato in cui ha potuto toccare con mano la competenza, professionalità, dedizione di tutto il personale della Capitaneria di Porto e degli uffici dipendenti, che ha guidato verso obiettivi nuovi ed ambiziosi, conseguendo risultati qualificati, significativi e lusinghieri a garanzia di quei diritto fondamentali legati alla fruizione e tutela del territorio, demanio marittimo e ambiente marino in generale“.
Il Comandante D’Amore andrà ad assumere l’incarico di Capo Ufficio Piani del Reparto III del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Il Capitano di Vascello Giuseppe Strano proviene dal Comando Generale, con l’incarico di Capo Ufficio Legale e Contenzioso.
Il neo Comandante ha “Assicurato, in un ottica di continuità, un dialogo costruttivo e di collaborazione con tutte le Istituzioni, gli Enti e le Amministrazioni locali, gli operatori e tutto il cluster Marittimo”, rivolgendo un ringraziamento ai Titolari degli uffici dipendenti e a tutto il personale militare e civile, “Consapevole dell’elevata dedizione al servizio e dell’indiscussa professionalità, necessari per garantire il prosieguo delle attività a tutela della salvaguardia della vita umana in mare e dell’ambiente marino e costiero”.
