In crescita anche la presenza delle ragazze
di Dario Nottola
La Capitaneria di porto di Roma ancora una volta diventa “tutor” per gli studenti. Quarantadue allievi dell’Istituto Nautico De Pinedo – Colonna di Roma saranno i protagonisti del progetto formativo di “Alternanza scuola lavoro”, rinnovato anche quest’anno presso il comando della Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino dove, questa mattina, è stato sottoscritto ufficialmente il protocollo d’intesa relativo all’anno scolastico 2019/2020. A siglarlo il Comandante della Capitaneria, il Capitano di Vascello Antonio D’Amore (“I ragazzi in queste settimane saranno parte integrante della vita della Capitaneria e vivranno giornalmente tutti i servizi insieme a noi, tra gli aspetti teorici e pratici, sensibilizzati anche sulla cultura del mare, un prologo alla Giornata del Mare in programma il 7 aprile”) ed il dirigente scolastico Massimiliano Zembrino, dell’istituto di istruzione superiore De Pinedo – Colonna di Roma.
Organizzati per turni, in quattro settimane, gli studenti usciranno in mare a bordo delle motovedette, frequenteranno la sala operativa, parteciperanno attivamente alle attività sia operative, in porto, sia amministrative, che quotidianamente vengono svolte dai militari della guardia costiera e saranno sensibilizzati sul rispetto delle regole della navigazione e dell’ambiente marino, patrimonio da tutelare.
Il documento programmatico è stato rinnovato per il terzo anno consecutivo, su richiesta della istituzione scolastica, in considerazione dell’ ”esito altamente positivo riscosso durante le ultime due esperienze progettuali“, è stato sottolineato. Il nuovo ciclo formativo prevede il coinvolgimento di 42 studenti del quinto anno, per la sessione “Capitani di lungo corso e conduzione mezzi navali” che, durante il percorso formativo, saranno seguiti da tutor della scuola e da ufficiali della Capitaneria.
“È una grande ed unica opportunità per acquisire le esperienze di professionisti e per vivere concretamente sul campo tutti gli aspetti che possono essere legati alla professione, ai mestieri legati alla portualità, come essere piloti del porto, o alla pesca, consentendoci di rafforzare la nostra passione o interessandoci anche alla vita mercantile o alla carriera militare”, hanno commentato gli studenti presenti alla firma.
In crescita anche la presenza delle ragazze, è stato sottolineato.
