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Carabinieri in allerta contro “risse” e “spaccio droga”

Sempre più intensa e capillare l’attività condotta dai Carabinieri per prevenire e reprimere risse, spaccio di sostanze stupefacenti e i reati connessi all’offerta di svago notturno delle numerose discoteche presenti sul Litorale

Sin dalle primissime ore della sera, i militari dell’Arma del Gruppo di Ostia hanno realizzato posti di controllo con etilometro, in prossimità dei più frequentati locali e sulle principali arterie stradali del territorio, con lo scopo di “intercettare” i giovani diretti alle discoteche ed incentivare il ricorso alla pratica del c.d. “guidatore designato”.
Circa 370 persone ed oltre 250 autovetture sono state controllate in tutto il territorio: 40 persone sono state sottoposte a controllo con etilometro; 24 persone sono state contravvenzionate per violazioni al codice della strada e in 9 casi i militari hanno proceduto a ritirare patenti e documenti di circolazione; 8 persone, tutte giovanissime, sono state denunciate in stato di libertà per guida in ebbrezza alcolica, ed altre 4 poiché sorprese alla guida di veicoli non assicurati.
Sotto il profilo dell’attività anti-droga, i controlli svolti in borghese in prossimità degli ingressi delle discoteche e degli altri locali notturni hanno consentito di segnalare all’Autorità 7 persone trovate in possesso di modiche quantità di cocaina ed hashish, per uso personale.
Risultati operativi importanti sono stati conseguiti anche sul piano del contrasto dei reati predatori: nell’entroterra i carabinieri hanno tratto in arresto 3 moldavi, di età compresa tra 19 e 26 anni, tutti senza fissa dimora e pregiudicati, sorpresi a rubare gasolio all’interno d’un cantiere edile.
Ad Acilia, invece, i militari della locale Stazione carabinieri, insieme a personale del Nucleo Ispettivo dell’ASL RM/D, hanno sottoposto ad ispezione un bar gelateria dove sono state riscontrate gravi  carenze igienico sanitarie e prodotti scaduti di validità. Al titolare, un 46enne del luogo, è stata applicata una sanzione amministrativa di 2000 euro mentre, per gli alimenti scaduti, è stata disposta la distruzione.

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