Marsella:”da assemblea Cpo tante parole ma zero proposte da sindacati e politica”
Una delegazione di CasaPound Italia ha partecipato all’assemblea sulle problematiche legate alle strutture sanitarie del XIII Municipio indetta dai sindacati ed il personale che si è svolta al Centro paraplegici di Ostia, in viale Vega. “Tante le carenze e le istanze portate dai sindacati all’assemblea – ha dichiarato Luca Marsella, responsabile di Cpi sul litorale romano – ma nessuna proposta è emersa dal dibattito, che ha visto un susseguirsi di interventi sterili e non propositivi dei rappresentanti delle sigle sindacali e dei politici presenti”.
“Grave l’assenza del presidente del XIII Municipio e del direttore generale della ASL Roma D – ha continuato Marsella – che sembrano avere altre priorità rispetto al confronto con il personale sanitario del territorio che pur in grave carenza di organico sopperisce al lento smantellamento della sanità pubblica. Nessuna risposta nemmeno sulle richieste di riorganizzazione del personale e sulle modalità di trasferimento da una struttura all’altra che avvengono senza alcun criterio ma escluvivamente su scelta della direzione. Oltre alla carenza di personale, che oltre al Cpo riguarda anche il Grassi e le altre strutture dislocate sul territorio, vogliamo sottolineare il grave stato di abbandono in cui versa il presidio sanitario di Casal Bernocchi. Gli infermieri presenti all’assemblea ci hanno infatti segnalato la mancanza di sicurezza durante il turno notturno, portando alla nostra attenzione episodi di vandalismo ed aggressioni ad opera di tossicodipendenti e sbandati”.
“Chiediamo fin da subito risposte dalle istituzioni e un piano d’investimento atto a tutelare la salute pubblica dei cittadini. Non vorremmo che dietro il lento ma progressivo smembramento di strutture come il C.P.O. , ci sia la volontà di privatizzare importanti strutture sanitarie del litorale o ancor peggio di chiuderle. Sono necessarie nuove ed immediate assunzioni ed il taglio dei finanziamenti a strutture private come la casa di cura Merry House di Acilia alla quale ogni giorno vengono pagati migliaia di euro per decine di posti letto anche se non utilizzati. Se a breve non avremo risposte da parte degli organi sanitari e politici – ha concluso Marsella – siamo pronti a scendere in piazza al fianco dei lavoratori e di tutti coloro che vorranno appoggiare questa battaglia”.