“Ammiramioli con rispetto,non dargli da mangiare alimenti nocivi”
È stato preso in “affidamento” temporaneo (e sta bene) direttamente dai responsabili e volontari del Chm Oasi Lipu di Ostia un esemplare di cigno reale che, ieri, si aggirava, un po’ spaesato ed apparentemente claudicante, in piazzale Molinari, a Fiumicino, tra la curiosità di molti cittadini e visitatori che ne hanno segnalato la presenza sui social, oltre che fotografarlo. L’animale ha ricevuto tempestivamente i controlli dalla Lipu, allertata da alcuni cittadini, per verificare subito se avesse qualche problematica di salute: “Il cigno, per fortuna, sta benissimo, gode di buona salute. Le zampe e le ali non sono rotte. È molto forte”, viene riferito da Alessandro Polinori, Presidente Lipu-BirdLife Italia e la Responsabile Oasi Lipu di Ostia, intervenuti sul posto a Fiumicino assieme ad un volontario.
Sono da tempo numerosi gli avvistamenti, nel corso dell’inverno e non solo, di cigni reali nel mare e sulle spiagge tra Ostia e Fiumicino. Segnalazioni che la Lipu/BirdLife Italia tiene a precisare rientrano nella normalità: “Nulla di insolito, ammiriamoli con rispetto”, è l’appello.
“Anche quest’anno, in questo periodo, ai contatti del Chm Oasi Lipu di Ostia, del Crfs Lipu Roma e delle altre strutture Lipu arrivano segnalazioni e richieste – dicono Polinori e Mantero – preoccupati per “l’insolita presenza di cigni in acqua salata o sugli arenili”. “In realtà tutto ciò è assolutamente naturale – precisano – dal 2003, infatti, i cigni reali sono una delle numerose specie di uccelli nidificanti presso l’oasi del Centro Habitat Mediterraneo Lipu di Ostia, accanto a specie ben più rare come, tra le altre, fistione turco, airone rosso, cavaliere d’Italia. Una volta in grado di volare, è normale che questi animali vadano a colonizzare altre aree, o che amino comunque frequentare ed esplorare altre zone, così come fanno gli stessi genitori, che, soprattutto in periodo non riproduttivo, è possibile osservare in mare, presso il fiume Tevere, all’interno del Porto turistico di Roma o sulle spiagge del Litorale Romano, da Fiumicino a Torvaianica e oltre, passando naturalmente per Ostia”.
“Raccomandiamo a tutti i cittadini, che ringraziamo per la sensibilità dimostrata, di non accalcarsi nelle loro vicinanze e di non provare a catturarli, tanto meno a nutrirli, con pane o patatine, alimenti che possono nuocere gravemente alla loro salute, limitandosi ad ammirarli a debita distanza”, concludono Polinori e Mantero.