Caricamento...

Consorzio di Bonifica Litorale Nord: dai dati emerge il rischio cuneo salino per l’agricoltura del Litorale

L’Assessore Righini ha anticipato la delibera con la quale è stata approvata la tabella per far arrivare i 15 milioni stanziati per le manutenzioni dei fossi e dei canali

 

 

di Dario Nottola

 

Rischio cuneo salino per l’agricoltura del territorio di Fiumicino e non solo. Degli oltre 14 mila ettari del comprensorio tra Ostia, Maccarese, Palidoro, Santa Severa, Cerveteri, sono ben più di 12.300 gli ettari coltivati direttamente potenzialmente coinvolti alla risalita del cuneo salino. Per il Consorzio di Bonifica Litorale Nord “oggi l’irrigazione, già avviata da diverse settimane, non desta preoccupazioni di sorta. I controlli però sono costanti e lo studio sta andando avanti”.

 

Sono i dati e le analisi emersi nel corso della presentazione dell’iniziativa promossa dal Consorzio di Bonifica Litorale Nord insieme all’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale ed ANBI Lazio, relativa allo studio sull’intrusione del cuneo salino nelle aree agricole del litorale romano. Il primo intervento è stato dell’Assessore Regionale Giancarlo Righini, con deleghe a Bilancio, Programmazione Economica, Agricoltura, Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste.

 

“Questo studio rappresenta un prezioso punto di partenza – ha tra l’altro detto – per strutturare azioni concrete e sinergiche contro i cambiamenti climatici che stanno modificando profondamente l’equilibrio idrogeologico e produttivo del nostro territorio. L’agricoltura, che costituisce una delle colonne portanti del PIL regionale, va protetta con strumenti scientifici, innovazione, una programmazione coraggiosa e la giusta prevenzione. La Regione Lazio continuerà a sostenere economicamente le iniziative progettuali più idonee – ha garantito Righini che ha apprezzato le analisi e le risultanze dello studio – Preservare l’agricoltura laziale – ha concluso l’Assessore Righini – è una priorità assoluta per questa amministrazione, e proprio per questo la Regione Lazio si impegnerà a finanziare la realizzazione delle opere più opportune. Occorrono interventi strategici, essenziali per la difesa concreta del nostro territorio e delle sue colture più pregiate, a tutela delle imprese agricole.”

 

Righini ha poi anticipato la delibera con la quale, giovedì scorso, è stata approvata la tabella per far arrivare i 15 milioni stanziati per le manutenzioni dei fossi e dei canali, inseriti nelle disposizioni della L.R. 53/98, del Lazio.

 

 

“A seguito dell’importante opera di risanamento dell’Ente, il Consorzio di Bonifica Litorale Nord può finalmente smettere di guardare al passato e trasformare la politica dell’emergenza in una politica di prevenzione e progettazione, in quest’ottica, finalmente, questa cultura è quella che caratterizza oggi le attività del nostro Consorzio – ha ricordato il Presidente Niccolò Sacchetti – nel 2022, alle prime avvisaglie di problematiche legate al cuneo salino, che hanno destato preoccupazioni, abbiamo inteso affidare lo studio per analizzare risultati e scenari che sono stati oggetto della presentazione, a difesa delle colture orticole e frutticole. Degli oltre 14 mila ettari del comprensorio tra Ostia, Maccarese, Palidoro, Santa Severa, Cerveteri, sono oltre 12.300 gli ettari coltivati direttamente, potenzialmente interessati alla risalita del cuneo salino. Oggi l’irrigazione, già avviata da diverse settimane, non desta preoccupazioni di sorta. I controlli però sono costanti e lo studio sta andando avanti” ha rimarcato Sacchetti, che ha poi ricordato numeri, percentuali e le analisi delle macrocolture prevalenti.

 

A seguire l’esperienza del Consorzio di Bonifica Delta del Po che da anni, registrando il problema della risalita del cuneo salino, si è dotato delle misure più opportune, prima progettandole e poi avviando i lavori utili per concretizzarle. Una giornata importante, che ha fatto percepire il cambio di passo del Consorzio, il quale ha voluto far emergere le attività dello studio ma anche ribadire le soluzioni che – una volta tanto – possono essere previste per tempo. Monitoraggio capillare tramite sonde e salinometri, rilievi di campo e analisi dei prelievi andranno avanti, con l’obiettivo di definire in modo puntuale l’evoluzione del fenomeno e predisporre strumenti operativi di allerta e gestione.

Fiumicino Online
La tua pubblicità su Fiumicino Online
La tua Pubblicità su Fiumicino Online
Parco Da Vinci
Pubblicità Fiumicino Online
Centro Studi GoPrinz