“L’episodio sull’autostrada A12 Roma-Civitavecchia richiama la necessità di arrivare ad una forma di dialogo e confronto”
Dopo i momenti di tensione, che si sono registrati con gli automobilisti bloccati, durante il blitz ambientalista, di lunedì 4 dicembre, dove una decina di persone si sono sedute sull’A12 Roma-Civitavecchia, occupando la carreggiata all’altezza dell’uscita Torrimpietra con davanti a loro tre striscioni arancioni con la scritta “Fondo riparazione”, l’invito del sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, per aprire un tavolo di discussione presso la sede comunale, per comprendere quali possano essere le buone pratiche sostenibili e condivisibili per la difesa e conservazione del nostro habitat.
“La coscienza ambientale è una virtù che ciascuno deve maturare dentro di sé – afferma Baccini – Esprimerla richiede impegno civile, che coloro i quali sono chiamati ad amministrare la cosa pubblica fanno proprio chiamando i cittadini ad esserne partecipi”.
“L’episodio che – aggiunge – ha visto il movimento ambientalista ‘Ultima Generazione’ occupare la carreggiata sud dell’autostrada Civitavecchia-Roma, coinvolgendo nella circostanza anche la circolazione da e per il territorio di Fiumicino, seguito come sappiamo da ulteriori azioni dimostrative in altri luoghi del nostro Paese, richiama la necessità di arrivare ad una forma di dialogo e confronto affinché le posizioni espresse nella forma plateale, e si aggiunga appariscente ma per niente risolutiva, si traducano in proposte che possano essere valutate per concorrere a migliorare l’impatto delle attività antropiche sull’ambiente, partendo dai contesti urbani“, conclude il primo cittadino” conclude il Primo cittadino