I militari dell’Arma protagonisti dell’ultimo pericoloso salvataggio tra le fiamme
di Umberto Serenelli
La stazione dei carabinieri di Fiumicino vanta di avere giovani militari che continuano a stupire per le loro prove di coraggio durante il servizio. Questo encomiabile comportamento, però, raramente riceve un giusto riconoscimento e il personale dell’Arma continua, a riflettori spenti, a lavorare nell’assoluto silenzio. Ecco il motivo per cui vorrei ringraziare queste generose e responsabili persone, che sono di fatto la nostra ricchezza, ricordando tre episodi in cui è emerso anche tanto altruismo, senso civico, spiccati valori e un forte l’attaccamento alla divisa.
In termini di tempo, l’ultima “impresa” da segnalare risale a sabato scorso e ha avuto come palcoscenico l’incendio in via Costalunga ad Isola Sacra. Attori principali due carabinieri della struttura di via Foce Micina che si sono gettati tra le fiamme che avvolgevano la casa, al civico 132, per prelevare all’interno il proprietario 67enne impegnato a soffocare le fiamme per recuperare effetti personali. Non si era però reso conto che aveva abiti e capelli in fiamme. Alla fine è stato tratto in salvo dopo aver corso il pericolo di trasformarsi in una torcia umana.
L’estate appena trascorsa sul lungomare della Salute di Isola Sacra è andato a fuoco un appartamento con all’interno una coppia di anziani, impossibilitati a lasciare la casa a causa del portone bloccato. La prontezza di un carabiniere, anche in questa circostanza, è stata determinante. Con balzo ha scavalcato un muretto e poi sollevato con forza una persiana avvolgibile di plastica fino a sradicarla per riuscire a accedere nella stanza, avvolta dal fumo delle vicine fiamme, in cui si trovavano i due che sono poi stati trasferiti con difficoltà all’esterno.
L’altro episodio con un militare sugli scudi risale al passato agosto e l’oggetto è sempre un incendio in un appartamento in via del Faro. Ancora il personale dell’Arma interprete di un pericoloso salto da un balcone all’altro per portare in primi soccorsi al residente rimasto bloccato all’interno. Grazie ragazzi per l’impegno a favore della comunità che va senz’altro oltre la vostra professionalità.