Il programma completo del corso e le modalità di partecipazione sono disponibili nel sito chiesadicivitavecchia.it
di Dario Nottola
Sabato 9 novembre sarà al via la seconda annualità della Scuola di formazione all’impegno sociale e politico “Custodi del futuro” promossa dalle Diocesi unite di Porto-Santa Rufina e di Civitavecchia-Tarquinia in collaborazione con la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”.
La giornata inaugurale, presso la sede dell’Auxilium (via Cremolino, 141 a Roma) alle ore 10, sarà una conferenza aperta a tutti con titolo “L’UE che prende forma: le partite da giocare a Bruxelles e nei territori“. Dopo i saluti del vescovo Gianrico Ruzza e della preside dell’Auxilium, Suor Piera Ruffinatto, si confronteranno l’economista Enrico Giovannini, direttore scientifico di ASviS, il vescovo di Latina Mariano Crociata, presidente della Commissione delle conferenze episcopali della Comunità Europea, ed il giornalista Massimo Franco, editorialista del Corriere della Sera.
In seguito, dalle ore 14, si svolgerà il laboratorio “L’Ue vista dal nostro territorio: limite o opportunità?“, organizzato in collaborazione con la sede del Lazio dell’Associazione dei Comuni Italiani e animato da Domenico Barbera e Vincenzo Mannino, direttori degli Uffici di pastorale sociale e del lavoro delle due diocesi.
“Custodi del futuro” è un percorso di studi biennale, che propone itinerari di cittadinanza attiva educata ai valori del Magistero sociale della Chiesa con l’obiettivo di accompagnare e orientare i giovani alla consapevolezza, alla responsabilità e alla partecipazione condivisa nella vita sociale e politica.Strutturata in due annualità, la scuola prevede in questo secondo anno un percorso su “Nuove sfide e prospettive di impegno per i cristiani nella società”.
Dopo aver approfondito i principi della Dottrina sociale della Chiesa nel ciclo precedente, il percorso sarà ora orientato principalmente a far maturare nei partecipanti una maggiore conoscenza e consapevolezza delle sfide più urgenti e complesse che la comunità cristiana è chiamata ad affrontare nel contesto storico, sociale, politico ed economico del nuovo millennio, alla luce dei principi della Dottrina sociale della Chiesa. Gli incontri si svolgeranno in forma mista, in presenza e online, a cadenza mensile e avranno come temi le disuguaglianze e i conflitti internazionali, la legalità, la giustizia riparativa, le mobilità umana, il lavoro povero e la partecipazione.
“Il secondo anno della nostra scuola – afferma il vescovo Gianrico Ruzza – penso sia una grande opportunità, con un programma che si inserisce nel solco del lavoro fatto dalla Settimana sociale dei cattolici in Italia che si è tenuta a Trieste nel luglio scorso con il tema “Al cuore della democrazia”. Credo che stia a cuore di tutti poter partecipare attivamente alla vita della nostra società e del nostro paese: oltre nel cuore mettiamoci anche la faccia e le mani”.
Il programma completo del corso e le modalità di partecipazione sono disponibili nel sito www.chiesadicivitavecchia.it