Gli incontri si terranno all’interno del Parco Archeologico di Ostia Antica
Dal 19 aprile per tre mercoledì consecutivi il Parco archeologico di Ostia Antica propone tre incontri pubblici per far conoscere e approfondire la conoscenza dell’Archivio Fotografico di Ostia Antica, fondamentale scrigno di memoria storica per chi studia la storia degli scavi e i monumenti ostiensi e portuensi.
Condotti dalla responsabile dell’Archivio Fotografico, la dott.ssa Marina Lo Blundo, i tre appuntamenti affronteranno tre tematiche attraverso le quali conoscere sia la storia dell’Archivio che i personaggi principali ad esso legati che, infine la funzione di un archivio fotografico e della documentazione fotografica per l’archeologia.
Il primo appuntamento, il 19 aprile alle ore 16.30 è dedicato a “Le origini dell’Archivio e le fotografie più antiche”: attraverso la figura di Dante Vaglieri, il Direttore degli Scavi di Ostia che all’inizio del 1909 costituì il Gabinetto Fotografico, vedremo le macchine fotografiche utilizzate all’epoca e le prime fotografie realizzate per documentare scavi, scoperte eclatanti e la vita sul cantiere. Vaglieri credeva fortemente nell’importanza della fotografia come ausilio alla documentazione di scavo: per questo volle a tutti i costi costituire un Gabinetto Fotografico per il quale acquistò tutte le attrezzature necessarie, comprese due macchine fotografiche del tipo a campagnola, ancora custodite presso l’Archivio Fotografico.
Il secondo appuntamento, il 26 aprile alle ore 16.30 è dedicato alla produzione fotografica di una donna che ha legato il suo nome a Ostia antica: Raissa Gourevič Calza: “Il Fondo Fotografico Raissa Calza”, ancora custodito all’interno dell’Archivio Fotografico di Ostia antica è la raccolta ordinata e ragionata che Raissa Gourevič Calza fece di tutte le fotografie da lei stessa realizzate per documentare i reperti, in particolare scultorei e marmorei, venuti in luce durante la fortunata e forsennata stagione di scavi degli anni 1938-’42. All’interno del Fondo però trovano spazio anche fotografie di vedute, di personaggi e un piccolo ma interessante nucleo di fotografie di documentazione dell’applicazione delle misure di protezione antiaerea che la Gourevič seguì personalmente.
Il terzo appuntamento, il 3 maggio alle ore 16.30 è dedicato a “La fotografia come strumento di documentazione archeologica”: attraverso le fotografie dell’Archivio Fotografico osserveremo come è cambiato nel tempo il modo di documentare fotograficamente le operazioni di scavo e come le fotografie storiche siano preziosissime alleate per gli studiosi che si approcciano allo studio dei monumenti ostiensi.
Ciascun incontro si svolge presso l’Archivio Fotografico di Ostia antica all’interno degli Scavi di Ostia; è gratuito per i possessori di Fidelity Card, per i mecenati del Parco ed è compreso nel biglietto di ingresso agli Scavi di Ostia relativo al giorno dell’incontro stesso.
Per info e prenotazioni inviare un’e-mail a pa-oant.archiviofotografico@cultura.gov.it