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Discarica: entro il 30 giugno il sito definitivo

I Comitati Rifiuti Zero Fiumicino e Passoscuro preoccupati dalle dichiarazioni del Ministro Clini


In funzione della scadenza del 30 giugno, relativa alla definizione del sito definitivo per la nuova discarica, il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino ha richiesto un nuovo incontro alla commissione speciale rifiuti del comune di Fiumicino, intendendo illustrare il documento di linee guida per l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta redatto dai comitati di Fiumicino e Passocuro, che a regime, consentirà, secondo lo studio effettuato dal Comitato, un risparmio per mancato conferimento in discarica di circa 2 mln di euro l’anno.
L’incontro è stato richiesto anche per la seria preoccupazione, nata in funzione delle dichiarazioni del Ministro Clini, rilasciate al quotidiano ‘La Repubblica’ nell’intervista del 13 aprile scorso, dove alle domande per la localizzazione della discarica ha detto: “La localizzazione della discarica lo faremo sapere il 30 aprile, quando firmeremo un accordo di programma con Regione, Comune e Provincia che riguarderà l’intera gestione dei rifiuti. Individueremo una discarica provvisoria – spiegando che per la discarica definitiva – quella sarà la Regione a doverla individuare. Abbiamo chiesto alla presidente Renata Polverini di decidere il sito entro il 30 giugno”.
“Noi tutti sappiamo come risponderebbe il Presidente della Regione, visto che da mesi rilascia dichiarazioni in questo senso, e cioè: Pizzo del Prete; inutile nascondersi da questa amara realtà, anzi, crediamo necessario affrontare questo problema a viso aperto – ha dichiarato il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino – abbiamo letto anche recentemente posizioni contrarie a qualsiasi impianto di trattamento dei rifiuti provenire sia da appartenenti alle forze di governo della città sia alle forze di opposizione; abbiamo registrato le parole del Sindaco Canapini, che non hanno a nostro giudizio chiarito assolutamente la posizione formale dell’Amministrazione circa il problema specifico; non basta dire che l’inceneritore si farà ad Albano, sia perché questo non è scontato sia perché non è l’unico impianto di trattamento dei rifiuti possibile; inoltre non abbiamo sentito nulla di definitivo ed impegnativo circa una discarica definitiva, visto che questa possibilità si paventa oggi per Pizzo del Prete”.
“Nell’ultima riunione di Commissione – prosegue il Comitato – ci siamo lasciati, non per nostra scelta, con un piano di lavoro che avrebbe dovuto prevedere un approccio serio alla raccolta differenziata porta a porta nel nostro comune, che avrebbe poi consentito un atto formale di superamento di quanto previsto alla delibera 111/2008. Riteniamo che i tempi ci impongano di riprendere a breve questo percorso per arrivare quanto prima alla sua conclusione naturale”.
I Comitati Rifiuti Zero di Fiumicino e Passoscuro hanno completato un documento di linee guida all’adozione della raccolta differenziata porta a porta specifico per il Comune che consente il raggiungimento del 65% di differenziata entro 12-15 mesi dalla sua elaborazione in piano operativo e che consentirà all’Amministrazione di recuperare preziose risorse economiche, valutate in almeno 2 milioni di euro l’anno. “Intendiamo sottoporre questo documento alla Commissione, per poi procedere a stretto giro, ed in tutti i casi, con la presentazione di questo piano alla popolazione. Il 30 giugno è alle porte, noi metteremo in campo una serie di iniziative di piazza per scongiurare la sciagurata ipotesi di scelta di Pizzo del Prete come sito definitivo, e chiediamo alle Istituzioni che governano il Comune di fare quanto prima la loro parte chiudendo le porte a qualsiasi impianto di trattamento rifiuti sul territorio comunale, come hanno più volte dichiarato. Adesso servono i fatti, e siamo qui ancora una volta a reclamarli con forza”.
 
 
 

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