Ritrovato dalla Guardia Costiera il cadavere della 48enne caduta in mare da una imbarcazione
Quello di ieri, lunedì 6 giugno, è stato un pomeriggio d’intensa attività per la Guardia Costiera di Roma – Fiumicino e per altri corpi dello Stato intervenuti, con unità aeronavali, nella ricerca di una donna caduta in mare da una imbarcazione in regolare corso di navigazione al largo di Ostia.
La macchina del soccorso si è immediatamente attivata alla ricezione di una chiamata sul numero 1530 (numero blu d’emergenza della Guardia Costiera) da parte del compagno della persona subito dichiarata dispersa. La donna, 48 anni di età, avrebbe avuto un malore a seguito del quale avrebbe battuto la testa e sarebbe caduta in acqua.
Il personale della Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Roma – Fiumicino ha disposto l’immediato intervento di 2 motovedette della Guardia Costiera nella zona interessata, ed ha assunto il coordinamento delle operazioni di ricerca che hanno visto il pronto coinvolgimento di diverse unità a mare appartenenti ad altre forze quali due mezzi navali della Polizia di Stato, una motovedetta dei Carabinieri, una della Guardia di Finanza ed un elicottero dei Vigili del Fuoco, a cui è susseguito un ulteriore elicottero in dotazione alla Polizia di Stato. Alle attività di ricerca hanno contribuito anche alcune unità della Lega Navale Italiana – Sezione di Ostia.
Le condizioni meteomarine in atto, le azioni organizzate di coordinamento e l’efficace operato dei mezzi coinvolti hanno consentito il ritrovamento del corpo ormai senza vita della donna dispersa, riconosciuta anche dai vestiti indossati, maglia e pantaloni di colore bianco e scarpe gialle, informazioni, quest’ultime, acquisite dal segnalante.
Le indagini di Polizia Giudiziaria sull’accaduto sono tuttora in corso di svolgimento negli uffici della Guardia Costiera di Roma – Fiumicino congiuntamente a personale della Questura di Roma, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.
