La Presidente Barbara Cerusisco, “mi dispiace che la sensibilità di Michela sia stata toccata dal messaggio e spero davvero che le nostre motivazioni possano essere comprese”
In risposta alla lettera di Michela, pubblicata il 25 novembre, la Presidente dell’Associazione Donne per la Sicurezza, Barbara Cerusico, spiega che l’intento del messaggio all’interno del volantino, oggetto di critiche per il suo messaggio forte, è quello di offrire supporto alle donne in difficoltà senza minimizzare la gravità degli abusi. Di seguito la lettera integrale della Presidente.
“Gentile Redazione di Fiumicino Online,
Grazie per aver condiviso la segnalazione della lettrice Michela riguardo la nostra brochure. Apprezziamo il feedback e la riflessione e siamo dispiaciute che il messaggio lanciato nella nostra brochure, in diffusione dal 2009 e mai contestata, sia stato percepito come problematico e fuorviante. La nostra intenzione è sempre stata quella di sensibilizzare e supportare le vittime di violenza, senza mai colpevolizzarle. Conosciamo l’importanza di comunicare in modo chiaro e sensibile e concordiamo pienamente sul fatto che il rispetto verso le donne debba essere insegnato da entrambi i genitori.
Il nostro messaggio era chiaramente provocatorio come a voler dire che se le donne/mamme non trovano la forza di ribellarsi alle violenze facendo un dono a loro stesse, l’amore verso i figli potrebbe essere invece una miccia importante per uscire da una situazione dannosa per tutta la famiglia. Ci tengo a sottolineare che le donne sono assolutamente vittime e non complici e che gli unici responsabili del dolore provocato ai figli sono gli uomini violenti!!
Il compito della nostra associazione è quello di dare aiuto a chi lo chiede e di cercare di far chiedere aiuto a chi non ne trova il coraggio per paura o per fragilità. Questo il senso del nostro messaggio. Mi dispiace che la sensibilità di Michela sia stata toccata dal messaggio e spero davvero che le nostre motivazioni possano essere comprese da lei e da quanti abbiano interpretato nel suo stesso modo. Inoltre la frase “alle mamme è affidato il compito di insegnare ai figli maschi il rispetto delle donne”, si riferisce al fatto che in presenza di un padre violento, purtroppo sono le mamme le uniche a poter insegnare ai figli il rispetto per le donne e ci si può riuscire solo con il giusto esempio, pur sapendo quanto sia difficile. Ovviamente in famiglie sane il compito spetta a entrambi i genitori! L’Associazione Donne per la Sicurezza lavora instancabilmente da molti anni sul territorio e abbiamo aiutato decine di donne a seguire un percorso che le ha fatte allontanare da abusi quotidiani e siamo orgogliose del nostro operato che offre supporto legale, psicologico e pratico alle vittime. Per questi motivi trovo veramente di basso profilo, il tentativo di screditare il nostro operato, da parte di alcune fazioni politiche, che hanno colto l’occasione per strumentalizzare un tema così importante e delicato. Siamo sempre disponibili al dialogo e alla collaborazione per migliorare il nostro servizio e supportare al meglio le vittime di violenza e proprio per questo valuteremo la proposta di Michela e penseremo a rinnovare il nostro messaggio. Il giorno 8 dicembre saremo presenti a Piazza Grassi (Fiumicino) con un banchetto conoscitivo dell’associazione e saremo felici di conoscere personalmente la signora Michela, qualora ne avesse voglia, per scambiarci i sinceri auguri di Buon Natale.
Grazie per l’attenzione.
Barbara Cerusico, Presidente Associazione Donne per la Sicurezza”
(In foto, la Presidente Barbara Cerusico. Foto dalla pagina Facebook “Associazione Donne per la Sicurezza)