Michel Emi Maritato: “Sono profondamente rattristato per la scomparsa di una persona speciale che lascia un vuoto incolmabile”
Ferdinando Imposimato è morto questa mattina al Policlinico Gemelli di Roma, dov’era ricoverato da qualche giorno. Era nato a Maddaloni (Caserta) il 9 aprile 1936. Nella sua lunga carriera di magistrato, è stato giudice istruttore di alcuni tra i più importanti processi di terrorismo, come quello per il caso Moro e quello per l’attentato al Papa. Tra i casi di cui si era occupato, anche l’omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. Nella sua carriera di magistrato si era occupato anche di criminalità organizzata, impegno pagato a caro prezzo: nel 1983 suo fratello era stato ucciso per una vendetta trasversale dalla camorra. I funerali si svolgeranno giovedì a Roma, nella chiesa Mater Ecclesiae, nel quartiere Torrino, alle ore 14.
“Sono profondamente rattristato per la scomparsa di Ferdinando Imposimato – ha dichiarato in una nota, il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato – ci lascia un uomo delle istituzioni, un giudice coraggioso e trasparente, ma soprattutto un caro amico. Una persona speciale che lascia un vuoto incolmabile. Alla famiglia esprimo la mia più sentita e profonda vicinanza”.
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