Fase 2 emergenza coronavirus, “Ostia Ristora” chiede la riapertura del servizio a tavola dal 18 maggio
“Viviamo di un turismo prettamente stagionale. Per questo motivo la penalizzazione che ci troviamo ad affrontare è ancora più grave”
di Dario Nottola
Riapertura delle attività con servizio al tavolo a partire dal 18 maggio per la “fase 2” dell’emergenza coronavirus. La richiesta arriva da una rappresentanza di ristoratori di Ostia, riuniti sotto la sigla di “Ostia Ristora”.
“Chiediamo la riapertura delle attività commerciali il prossimo 18 maggio con il servizio al tavolo – fa sapere Ostia Ristora in una nota – Inoltre: l’azzeramento delle tasse comunali osp e cosap; un nuovo arredo urbano con una mobilità più sostenibile come le piste ciclabili. In caso di mancati aiuti diretti alle attività saremo purtroppo costretti ad aumentare i prezzi della vendita ai clienti“.
“Ostia, come noto, è una località caratterizzata da un turismo prettamente stagionale. Per questo motivo la penalizzazione che ci troviamo ad affrontare è ancora più grave. Per quanto riguarda l’aumento del 35% dell’attuale osp per chi già ha il permesso, abbiamo dato mandato al nostro tecnico di presentare tutte le pratiche insieme per agevolare il lavoro del municipio”, conclude la nota dell’Associazione dei ristoratori di Ostia.