Baccini: “Questo incontro nell’aula consiliare della nostra città è un onore”
di Rosanna Somma
Si è svolto, nel pomeriggio di ieri mercoledì 20 settembre, all’interno dell’aula consiliare del comune di Fiumicino, l’incontro ecclesiastico guidato dal cardinale Gerhard Ludwig Muller.
A rappresentare le Istituzioni comunali, tra gli altri, il sindaco Mario Baccini, il presidente Roberto Severini, l’assessore alla cultura Valentina Torresi con la presenza delle maggiori cariche ecclesiastiche, delle forze dell’ordine, di Giovanni Petrocchi e Angelo Marra, rispettivamente presidente e direttore generale dell’associazione Dominus Jesus.
L’evento ha avuto lo scopo di presentare il pensiero dell’esponente ecclesiastico circa i temi fondamentali che ruotano intorno alla vita: l’uomo, i suoi bisogni e la fede, visti nell’ottica della società attuale, con le sue contraddizioni, la tecnologia e la forte crisi che vive la Chiesa.
“Questo incontro nell’aula consiliare della nostra città è un onore – ha dichiarato il sindaco, Mario Baccini – Ringrazio Sua Eminenza per l’incontro in cui ha manifestato la sua dottrina. Siamo convinti che dietro ad ogni scelta politica c’è l’uomo con i suoi bisogni e la sua presenza, per noi, è un momento di grande rilievo”.
“L’universalità della Chiesa cattolica è l’importante programma che si inserisce nella grande idea di unità dell’uomo e nella Chiesa romana converge il pensiero dell’umanità – ha affermato il cardinale Muller – Nel mondo di oggi ci sono una serie di contraddizioni, come le guerre attuali e del passato, per le quali i politici hanno delle responsabilità se si occupano solo del loro potere e del proprio prestigio. Bisogna rintracciare lo scopo della storia del mondo, la felicità dell’uomo e non la sua frustrazione“.
“La frustrazione – ha spiegato Muller – porta al nichilismo e noi cristiani siamo contrari a ciò che non da senso alla vita umana. Il cristiano oggi deve essere ambasciatore di Gesù Cristo in un momento di sfida all’interno della tecnologia moderna che cambia le nostre vite” ha concluso il Cardinale
