Sono atterrati questa mattina all’aeroporto di Fiumicino con un volo da Beirut. Tra loro diverse donne sole con minori
Sono arrivati questa mattina a Fiumicino 51 rifugiati siriani provenienti da Beirut e Saida, nel sud del Libano, e dai campi profughi della Valle della Bekaa, zona interessata dalle operazioni militari nella guerra che ha colpito il Libano. L’operazione si è conclusa grazie ai Corridoi Umanitari promossi dalla Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola valdese in accordo coi Ministeri dell’Interno e degli Esteri.
Poco dopo l’arrivo al Terminal 5, tra abbracci e commozione, è stato dato loro il benvenuto da Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, Daniele Garrone, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, e rappresentanti dei ministeri dell’Interno e degli Esteri.
I nuclei familiari, tra cui molte donne sole con minori, saranno accolti in diverse regioni italiane (Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana) e accompagnati nel percorso di integrazione previsto dai Corridoi Umanitari, grazie all’apprendimento della lingua italiana e, una volta ottenuto lo status di rifugiato, all’inserimento nel mondo lavorativo.
Grazie a queste iniziative, da febbraio 2016, sono state portate in salvo in Italia dal Libano 3mila persone, mentre in Europa circa 7.700.