Gli operatori sottolineano di non aver ancora nessuna notizia del cambio appalto e se cambieranno l’azienda cooperativa , e neanche sulle assegnazioni degli studenti da seguire.
Protesta questa mattina, sotto la sede comunale, di una quarantina di assistenti scolastici Aec/Oepac di Fiumicino, su iniziativa della rappresentanza sindacale Usb, in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico. Gli operatori, riunitisi poco prima delle 10 in assemblea, sottolineano di non aver ancora nessuna notizia del cambio appalto e se cambieranno l’azienda cooperativa, e neanche sulle assegnazioni degli studenti da seguire. Chiedono “risposte certe” ed anche garanzie sulle retribuzioni.
La problematica – spiegano gli operatori – interessa complessivamente un centinaio di assistenti che seguono 281 bambini con disabilità. “La perversione del meccanismo degli appalti continua a colpire – spiegano i rappresentanti USB – Oggi alcune scuole hanno cominciato senza gli operatori Aec. I lavoratori sono in balia di un continuo precariato esistenziale, in un periodo sociale ed economico così grave e continuano a vedersi calpestati da questo sistema. Basta con l’ipocrisia dei servizi essenziali esternalizzati”. Gli operatori rivendicano anche il riconoscimento del pasto a mensa mentre si è in turno sull’alunno assegnato.
“Adotteremo ogni forma di lotta possibile, fino a bloccare il servizio se necessario in mobilitazione permanente, per continuare a rivendicare diritti per gli operatori, gli alunni disabili e le loro famiglie, ai quali deve essere garantita dignità”, conclude il sindacato.
A dare il sostegno agli operatori il coordinatore del centro destra Mario Baccini (“È una questione di dignità dei lavoratori; il nostro impegno è mirato alla tutela dei lavoratori ed a difenderne i diritti: perché non si aprono le buste?”), il consigliere Stefano Costa e rappresentanti di FdI.
A quanto si è appreso da fonti comunali, è prevista oggi l’apertura delle buste del Bando. Per dopodomani l’inizio del servizio.
