Aumentano i rifiuti ingombranti abbandonati ai bordi delle strade
Primo week-end estivo all’insegna dell’incuria e dell’inciviltà per Fiumicino. Le vie principali sono, infatti, piene di rifiuti ingombranti lasciati ai bordi delle strade. Materassi, divani, frigoriferi, materiali edili, pneumatici e secchioni pieni di immondizia si possono incontrare un po’ ovunque attraversando la città. Un biglietto da visita per turisti e bagnanti che non fa onore ad una località di mare. Particolarmente presa di mira la zona di Isola Sacra anche se, negli ultimi giorni, non è stato risparmiato nemmeno il Lungomare della Salute di Fiumicino.
A farne le spese il decoro pubblico e l’immagine della città: in una sola mattinata Fiumicino Online è riuscita a documentare gravi situazioni di degrado che insistono sotto gli occhi di tutti. Partendo da via del Canale a Fiumicino centro, l’abbandono indiscriminato di materiali ingombranti ha colpito pesantemente: via Ugo Botti vicino al Lungomare, via Lorenzo Bezzi, via Trincea delle Frasche e in particolare via Valderoa. Una situazione che insiste a periodi alterni in molte altre strade del territorio.
“Fiumicino è una città sporca – spiega Adriana B. residente nei pressi del lungomare – e l’amministrazione non fa nulla per porre rimedio a questo caos in cui la città sta finendo. Fino a due giorni fa erano presenti proprio nella parte centrale del lungomare ben due materassi che andavano persino a coprire la pista ciclabile. Questa città già soffre da anni un sistema di raccolta dei rifiuti che è un colabrodo, ma bisogna dire che a volte ci mettiamo anche noi cittadini a sporcare! è incredibile! Mi chiedo come si può avere il coraggio di lasciare dei rifiuti così ingombranti al lato della strada, basta recarsi in discarica e buttarli lì!”
“Ormai scaricano di tutto – prosegue Roberta T. – non c’è un minimo di attenzione. Io in questa città ci vivo e non voglio vedere materassi accanto ad ogni secchione. Oltre ad un migliore servizio di pulizia questa città ha bisogno anche di cittadini più civili. Basta andare in discarica a buttare i materassi, oppure aspettare i giorni di raccolta straordinaria!”.
I cittadini lamentano anche la scarsità dei controlli sul territorio. “Se ci fosse un controllo capillare del territorio da parte del personale preposto e si procedesse almeno qualche volta a cogliere sul fatto questi incivili tutto ciò forse si potrebbe attuare. Manca – spiegano – una politica di sensibilizzazione mirata a contrastare il fenomeno che in questo ultimo mese è risultato essere davvero dilagante”.
Valentina Fiordalice