Assessore Calicchio “al centro del Percorso della Memoria, alle ragazze e ai ragazzi è chiesto di presentare lavoro ispirato a temi e questioni inerenti le memorie delle vittime e dei
Sopravvissuti”
Il “Viaggio della Memoria” a Marzabotto, Bologna, Gattatico e Fossoli e la nona edizione del “Concorso della Memoria“. Sono tra le iniziative presentate dal Comune di Fiumicino, in occasione del “Giorno della Memoria“, alle presidi ed agli studenti delle scuole del territorio e che saranno promosse dall’Assessorato alla Scuola e Politiche Giovanili negli istituti in collaborazione con Aned (Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti), mediante un percorso formativo e didattico. Il Sindaco Esterino Montino, membri della giunta e del consiglio comunale hanno poi consegnato ai sette istituti comprensivi ed ai due istituti superiori alcuni volumi storici e di testimonianze dedicati alla Shoah e alla persecuzioni razziali.
Il tema della nona edizione del “Concorso della Memoria” è “Letteratura e arte come testimonianza e consapevolezza del dolore e della storia“.
“Il Giorno della Memoria è per noi un punto fermo e permanente di riferimento come testimonianza ai giovani del territorio – ha sottolineato Montino – proponendo anche quest’anno, nel rispetto delle misure anti Covid, iniziative significative per le scuole”. Spiccano nei prossimi mesi incontri, tra i quali quelli con Sami Modiano e Walter Veltroni, e testimonianze sulla Shoah, e le tappe del Viaggio della Memoria, a maggio o giugno, a Marzabotto, teatro della strage compiuta dalle truppe nazifasciste nel 1944, alla Casa dei Fratelli Cervi a Gattatico, al campo di concentramento della deportazione razziale e politica a Fossoli.
“Al centro del Percorso della Memoria, alle ragazze e ai ragazzi è chiesto di presentare, entro il 25 aprile, un lavoro ispirato a temi e questioni inerenti le memorie delle vittime e dei
sopravvissuti, mediante opere letterarie, diari, musica, arte figurative, film, che possano aiutare a resistere e proteggere i valori e le libertà che ci rendono umani – ha detto l’assessore alla Scuola, Paolo Calicchio – Mediante tali approfondimenti, storico culturali, i partecipanti potranno analizzare il ruolo centrale che la letteratura e le arti hanno assunto durante i periodi più bui della storia italiana ed estera, quale riflesso incondizionato del dolore, della violenza e della crudeltà umana”.
Le studentesse e gli studenti, mediante l’analisi della letteratura e dell’arte, come testimonianza e consapevolezza del dolore e della storia, analizzeranno e svilupperanno, supportati da un percorso formativo e didattico, prodotti originali nelle forme di espressione predilette.
