La Capitaneria di Porto di Roma continua i controlli dell’intera filiera della pesca marittima
Continuano i controlli sulla filiera della pesca da parte della Capitaneria di Porto di Roma e continuano a dare risultati importanti, l’operazione svoltasi nella giornata odierna ha infatti portato al sequestro di oltre due quintali e mezzo di prodotto ittico nei supermercati di Fiumicino ed Ostia.
Questa attività, che vede i militari della Capitaneria di Porto costantemente impegnati, ha come obiettivo quello di monitorare il prodotto ittico in ogni fase della filiera, in particolare, quelle di lavorazione, trasformazione e commercializzazione.
All’esito dell’attività sono stati sequestrati circa un quintale di pesce privo etichettatura, documentazione di tracciabilità e rintracciabilità, oltre 50 kg di prodotto ittico vario scaduto, ed un intero banco frigo (congelatore) che non rispettava i requisiti per la conservazione del prodotto in esso contenuto.
Alta è inoltre l’attenzione, sul fenomeno della sostituzione delle specie ittiche con altre di qualità e valore commerciale inferiore, a tal fine parte del prodotto ittico sequestrato verrà sottoposto ad analisi ulteriori per accertarne la corrispondenza con quanto dichiarato in etichetta.
Allineandosi al principio di “sicurezza in tavola”, i militari della Capitaneria di Porto di Roma continuano nella loro azione di prevenzione e contrasto agli illeciti nell’ambito dei controlli dell’intera filiera della pesca marittima, in difesa dei consumatori e degli onesti lavoratori del settore.
(Nella foto Dott. Lorenzo Savarese, Comandante della Capitaneria di Porto di Roma)
