
Domani lo Sdai di Napoli trasferirà una mina antinave a 3 miglia dalla costa per farla deflagrare
di Umberto Serenelli
Fatti brillare sul fondale marino i 4 proiettili di artiglieria rinvenuti durante la costruzione della nuova darsena dei pescherecci a Fiumicino.
Il reparto speciale dello Sdai di Napoli della Marina Militare in sintonia con la Guardia Costiera ha prelevato i residuati bellici, risalenti alla seconda guerra mondiale, li ha trasferiti distante dalla costa per farli esplodere in sicurezza.
Domani, invece, il nucleo speciale Sminamento Difesa Anti mezzi Insidiosi partenopeo dovrà predisporre il trasferimento di una mina antinave dalla costa di Fiumicino, davanti al costruendo porto commerciale, oltre le 3 miglia davanti al litorale di Focene per farla saltare.
Con questa detonazione si concluderà l’operazione di bonifica del fondale marino nel tratto di mare dove è in costruzione il primo step dell’approdo commerciale che prevede la realizzazione della “darsena dei pescherecci”.
L’allarme sul rinvenimento dei residuati bellici, risalenti all’ultimo conflitto mondiale, è scattato la scorsa settimana. Nel corso delle attività subacquee di controllo, eseguite dai sommozzatori della società “Ila Sub”, nel tracciato sottomarino dove è iniziata posa del pietrame per realizzare l’antemurale, sono stati rivenuti presunti ordigni inesplosi nascosti sotto la sabbia. Tale presenza è stata immediatamente segnalata alla Capitaneria di Porto che ha emanato un’ordinanza relativa alla messa in sicurezza dello spazio marino peraltro vicino all’imboccatura del porto-canale di Fiumicino. Dalla base navale in darsena della Guardia costiera, ieri sono uscite due unità con a bordo i sommozzatori che hanno individuato gli ordini a una profondità di 6 metri.
“Alle ore 12.30, a circa 2 miglia e mezzo dalla costa nord di Fiumicino, il nucleo Sdai, con la collaborazione dei mezzi della Guardia Costiera di Roma – sottolinea Silvestro Girgenti, comandante della Capitaneria di Porto di Roma-Fiumicino – ha provveduto alle operazioni di bonifica e brillamento di alcuni residuati bellici della seconda guerra mondiale in presenza della necessaria sicurezza marittima. Parliamo di proiettili di artiglieria pesante individuati sul fondale del costruendo porto commerciale. Le attività di brillamento proseguiranno nei prossimi giorni sui rimanenti ordigni rinvenuti”.