Le tabelle toponomastiche sono state installate ieri e rendono omaggio a personaggi che hanno contribuito alla notorietà del comune costiero
di Umberto Serenelli
Lo sviluppo, la notorietà e la crescita culturale di Fiumicino la si deve anche alla presenza di personaggio che hanno dato lustro nel tempo a diverse località del Comune costiero.
Per tale motivo la precedente amministrazione comunale ha votato una serie di delibere attraverso cui dare il giusto merito al ruolo recitato da registi, attori e politici ma anche di comunissimi cittadini che hanno vissuto a Isola Sacra, Fiumicino e Fregene. È stata la loro notorietà a far conoscere le cittadine costiere e con esse far decollasse l’immagine della Città che oggi vanta 84mila presenze.
Per tale motivo sono iniziate ieri le operazioni di installazione di paline e tabelle toponomastiche in vie, piazze e larghi del territorio.
“Abbiamo dato seguito a installazioni toponomastiche dedicate a illustri personaggi di livello nazionale vicine a Fiumicino” dice l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanna Onorati.
In testa all’elenco ci sono Sergio e Franco Citti che hanno vissuto nella cittadina marinara per oltre 50 anni. Scoperti entrambi dal regista Pier Paolo Pasolini, ai fratelli Citti è stato intitolato il largo tra viale Traiano e via Giorgio Giorgis, adiacente alla darsena e vicino alla villa di via Anco Marzio. L’amore per Fiumicino sbocciato grazie al padre Santino che era un grosso appassionato di pesca e per tale motivo i due artisti trascorrevano con il genitore tante ore ai bilancioni del molo. A Franco piaceva anche giocare a calcio e spesso si trovava con gli amici del bar Tevere al campo sportivo “Desideri” dove portò anche la Nazionale attori capitanata da Pasolini che fece girare a Franco i film: l’Accattone, Porcile e Decameron. Sergio invece divenne co-sceneggiatore per poi sedersi dietro la camera da presa per produrre alcuni lungometraggi di successo.
Un posto di primo piano anche per la grande regista Lina Wertmuller alla quale è stata “attribuita” la mega-rotonda all’ingresso di Fregene, tra viale Castel San Giorgio, viale di Porto e viale della Pineta. La Wertmuller amava Fregene e proprio per questo è arrivata l’intitolazione.
Non poteva mancare “l’eroe” nato e vissuto a Fiumicino e cioè Aldo Abbrugiati al quale si deve il grosso impegno per la divulgazione della carta stampata con una tabella tra piazza dei Delfini e il Ponte 2 Giugno. Il vulcanico editore è stato protagonista della pubblicazione de “Il Corriere di Fiumicino”, della fondazione di Radio Faro e quindi di Tele Radio Faro. Diede alle stampe anche la prima “Guida pratica di Fiumicino”.
Il capolinea dei bus del trasporto pubblico verrà nominato piazzale Traiano Imperatore e quello dove si svolge il mercato del sabato piazzale Nilde Iotti. Posata anche la palina con la tabella di largo Angelo Vassallo, sindaco di un comune di Salerno, mentre a Maccarese una strada è stata “battezzata” via Lugi Ghirri. A Aranova il segmento di asfalto tra via Michele Rosi e via Vittorio Gauthier porterà il nome di Silvana Montesanti.
