Ad essere prese dei mira le imbarcazioni della piccola pesca
I topi d’appartamento sono diventati topi da imbarcazione. E’ quanto ultimamente succede lungo gli ormeggio del canale navigabile di Fiumicino, vicino al Ponte Due Giugno, dove, ad essere oggetto delle sgradite visite, sono piccoli natanti dai quali, nelle ore notturne, vengono trafugate taniche di carburante, attrezzature adibite alla pesca, apparati ricetrasmittenti, ecoscandagli e plotter cartografici.
La denuncia dei furti, avvenuti nei giorni scorsi, viene dagli armatori delle barche “Madre Angela”, “Simone&Francesca” e “Sette fratelli”
“Siamo terrorizzati dai continui raid e la situazione si è fatta veramente insostenibile” è il commento degli armatori, dopo aver contattato il delegato del sindaco alla sicurezza, Domenico Parente che ha dichiarato.
“Non escludo che si possa prendere in considerazione un servizio di controllo notturno facendo ricorso ai volontari delle associazioni che sono particolarmente attive nel comune. Intanto, mi impegno a rappresentare il problema al Sindaco Montino, all’Autorità di sistema portuale, alle forze dell’ordine e alla Capitaneria di Porto”.
