Dopo l’intervento della Polizia locale i soliti bulletti fuggono
di Umberto Serenelli
Nuova aggressione verbale dei soliti bulletti al capolinea del trasporto pubblico di Fiumicino. Questa volta però il gruppo di giovani è arrivato a mettere le mani sul tasto di apertura della porta posteriore della linea 9 con il conducente al bagno.
“Una volta arrivato al capolinea, il personale di guida ha messo in sicurezza il mezzo e chiuso le porte – racconta Saverio Schergna, delegato dell’Usb – il collega è andato al bagno e quando è tornato la vettura aveva la porta anteriore aperta. Ai giovani appoggiati all’autobus ha chiesto chi avesse fatto ricorso all’apertura: ovviamente tutti zitti. Poi si è acceso il solito diverbio e i numerosi giovani hanno offeso l’autista a tal punto che si è agitato e quindi deciso di non effettuare la corsa perchè non era in condizioni di poter farlo con la necessaria tranquillità”.
È stata immediatamente avvertita la Polizia locale che ha la sede poco distante dal capolinea e nel giro di pochi minuti era sul posto.
Alla vista degli agenti alcuni coraggiosi bulletti si allontanavano mentre altri si confondevano tra i passeggeri della linea 2. Gli agenti della municipale dopo aver controllato, a bordo dei mezzi pubblici al capolinea, e tranquillizzato l’autista, che decideva poi di partire soprattutto per le famiglie dirette con i figli ai centri commerciali di Parco Leonardo.
Per fortuna sul posto sono arrivate due pattuglie della Polizia locale e le cose non sono precipitate ma si alza ancora l’asticella dei teppistelli che sono ora passati a mettere le mani sulle vetture.
“Questa cosa è molto preoccupante – aggiunge Schergna – perché il personale di Trotta non è tranquillo neppure quando deve recarsi al bagno. Ricordo che il posto guida è privo della cabina di protezione necessaria a scongiurare violenza ai danni del guidatore”.
È il secondo caso di minacce al personale di guida nel giro di una settimana e combinazione dei soliti scalmanati che li hanno presi di mira forse perché si annoiano.