Gru, sommozzatori e pompe barellabili: procederanno durante le prossime ore i lavori per la messa in sicurezza dell’area
di Erica Fasano
Sono iniziate questa mattina le operazioni di recupero dell’imbarcazione “Azzurra”, il barcone ristorante affondato nel Tevere all’altezza del Ponte Due Giugno, la scorsa settimana per cause ancora ignote. (leggi qui)
Dopo l’ordinanza, emanata dalla Capitaneria di Porto, per garantire la sicurezza della navigazione ed evitare incidenti durante la rimozione, le rilevazioni e le successive operazioni di recupero sono iniziate attorno alle ore 10 di questa mattina, appena dopo l’abituale sollevamento del ponte Due Giugno, proprio per non ostacolare il traffico locale.
Presente sulla banchina, il personale della Guardia Costiera per vigilare la dinamica dei lavori di rimozione che si svolgeranno nell’arco della giornata, attraverso l’impiego di gru, sommozzatori e pompe barellabili per svuotare l’acqua all’interno del barcone.
“È da rilevare il fatto che il proprietario si è immediatamente attivato a seguito della diffida che abbiamo fatto come Capitaneria di Porto per rimettere subito lo spazio di mare in pristino stato, quindi cosciente delle difficoltà che poi sono legate alla sicurezza della navigazione – ha dichiarato il comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Filippo Marini, presente sul posto – dunque mi sento di esprimere questo apprezzamento nei confronti del proprietario dell’imbarcazione”.
