Il pastore e l’asinello di gesso e vetroresina restaurati da un parrocchiano artigiano
di Dario Nottola
Sono tornate nella capanna del presepe di via Torre Clementina le statue artistiche del pastore e dell’asinello vandalizzate nella notte tra il 18 ed il 19 dicembre scorsi. Le statue di gesso e vetroresina sono state restaurate da un parrocchiano artigiano che ha reincollato gli arti che erano stati mozzati.
La mattina di domenica 19 la brutta sorpresa per il parroco ed i fedeli della chiesa S.Maria Porto della Salute che hanno trovato all’interno delle capanna di legno della Natività, allestita lungo la “passeggiata” di via Torre Clementina, sul porto canale, le statue, alte circa un metro e mezzo, scaraventate a terra nella struttura: il pastore con entrambe le mani mozzate ed l’asino con un orecchio reciso.
Illese invece le due statue di Maria e Giuseppe e del bue, che erano ancorate alla struttura. Superata l’amarezza, il parrocchiano si è subito messo al lavoro per riparare le statue affinché potessero essere presto rimesse nella capanna, che è una tradizione da circa venti anni nel centro storico a cura della parrocchia.
Il Presepe fu oggetto una decina di anni fa del furto della statua del Bambinello, che non fu ritrovato, e che è stato riacquistato.