Uno schiaffo che, ogni volta, di conseguenza, può risultare anche un costo economico
Bottiglie in vetro di birra o alcolici, lattine. Ed ancora bicchieri di plastica, cannucce, pacchetti di sigarette. Segni evidenti di bisbocce notturne e d’inciviltà. È lo scenario indecoroso che appare questa mattina in un tratto di spiaggia libera del lungomare della Salute di Fiumicino.
Rifiuti sparsi, per un centinaio di metri, sotto il muretto di contenimento che separa l’arenile dal marciapiede e dalla pista ciclabile. Tutto, nonostante siano a poche decine di metri le isole ecologiche posizionate dall’ATI e dall’amministrazione comunale. Non c’è, purtroppo, molto altro da aggiungere, ancora una volta, se non stigmatizzare lo scarso rispetto del luogo che, giocoforza, per responsabilità di alcuni ignoti, diventa una pessima “cartolina” giornaliera per chi frequenta la spiaggia e per chi arriva da fuori come turista od avventore.
In questo caso, non un problema di incuria o di non pulizia regolamentata, ma di elementari regole di convivenza e di educazione civica, che latitano. Uno schiaffo che, ogni volta, di conseguenza, può risultare anche un costo economico per la collettività e le casse comunali, a causa delle bonifiche extra.
