“Leggere su un quotidiano nazionale una notizia che non corrisponde a verità ci rattrista”
di Alessandra Zauli
Torniamo ancora una volta a parlare della darsena, fiore all’occhiello della città di Fiumicino. Dopo l’articolo pubblicato questa mattina, dal quotidiano Il Messaggero, dal titolo “Fiumicino, sulla banchina della darsena crescono rigogliose piante di fico” dove si punta il dito oltre che sugli alberelli di fico (vedi foto) anche sui cinque “seabin” installati per la raccolta dei rifiuti in sospensione che a quanto pare non riescono a catturare la plastica in sospensione, i tronchi galleggianti e le canne, la replica dell’Assessore Stefano Costa con delega all’Ambiente, Parchi, Verde pubblico e privato, Ciclo integrato dei rifiuti, Monitoraggio Ambientale, Risparmio energetico, Agricoltura, Caccia e Pesca.
“Quanto impiegano cinque piante di fico a crescere fino a raggiungere l’altezza di un metro? Nella Darsena di Fiumicino sembrerebbe poco più di un mese questo si apprende dall’articolo pubblicato stamattina dal messaggero, quotidiano nazionale” dichiara Costa
“Siamo già intervenuti e continueremo a farlo in modo puntuale e continuo per il decoro della città – replica l’Assessore – Lo specchio d’acqua della Darsena è stato già bonificato in quello che è il primo step di un’opera continuativa già iniziata con il mio assessorato”.
“La pianta di fico, sentito il parere di un esperto agronomo – sottolinea – non cresce in modo così miracoloso, c’era già ma, stranamente non era stata notata da chi ci ha preceduto. Eppure questi occhi, da un mese si sono spalancati a notare ciò che però avevano lasciato andare per mancata cura”.
“Stiamo provvedendo a sistemare l’area, rendendola il luogo decoroso che merita di essere. Leggere su un quotidiano nazionale una notizia che non corrisponde a verità ci rattrista. Ci auspichiamo che si mantenga un occhio obiettivo. Ovviamente provvederemo al più presto a togliere la pianta ed a continuare a bonificare la Darsena, come è nostra consuetudine, siamo e rimarremo attenti e sempre sul punto” conclude Stefano Costa