La Sielt Immobiliare riprende il possesso del cantiere, dopo aver vinto le controversie contro la Save
In forza del pronunciamento del Tribunale di Civitavecchia dello scorso 22 settembre, con il quale si ordinava alla Save Group di rilasciare immediatamente tutte le aree di cantiere del nuovo porto turistico di Fiumicino, condannandola contestualmente alle spese processuali, l’Ufficiale Giudiziario, si è recato nei giorni scorsi sul cantiere emettendone l’ordinanza di liberazione, provvedimento necessario per l’irregolare occupazione di Save Group, rendendo possibile lo sgombero dei cantieri, restituendone il possesso alla Sielt Immobiliare.
I lavori, ripresi all’inizio della settimana, stanno proseguendo sul molo di Traiano e sul molo di Claudio, se sarà rispettata la tabella di marcia, dovrebbero terminare nel 2015 e, oltre ai 1445 posti barca, prevedono per il territorio la realizzazione di una vasta area di verde ad uso pubblico, la ristrutturazione del faro per finalità di interesse ricreativo e il ripristino del microsistema ambientale e naturalistico del luogo con il recupero dello specchio acqueo prospiciente al vecchio faro.