L’eccessivo transito di mezzi pesanti, per i lavori del nuovo porto commerciale, sta facendo cedere l’asfalto
di Umberto Serenelli
Nella città di Fiumicino, in protesta i residenti di via Foce Micina, la strada che conduce ai cantieri per la costruzione della nuova darsena pescherecci e del futuro porto commerciale, per l’eccessivo transito giornaliero degli autotreni diretti sul posto, che sta facendo cedere l’asfalto (vedi foto)
Tutto questo perchè il nuovo tracciato previsto, che doveva essere creato per favorire il transito degli autocarri, con l’inizio da viale Coccia di Morto, a causa di una variazione sta subendo rallentamenti, sui quali oggi gravano anche i problemi creati da un terreno sottoposto a sequestro.
Di fatto all’altezza dell’incrocio con via Pesce Luna è stata recintata un’area dove è prevista la costruzione di una rotatoria ma i lavori non vanno avanti e per completare il segmento manca ancora un chilometro fino a arrivare a viale della Pesca, altezza del chiosco “Azul”, e quindi a via delle Carpe dove c’è l’ingresso del cantiere per il nuovo scalo.
In attesa di vederlo operativo, il principale itinerario in direzione del porto è quello su via Foce Micina e ciò ha suscitato la rabbia dei residenti che hanno visto aumentare quotidianamente il passaggio dei camion.
“La presenza della grossa buca non ci meraviglia perché era stata annunciata con anticipo – precisa il residente Giampiero Imperato – questo dopo aver vissuto, negli anni passati, una esperienza simile con la realizzazione delle vasche di colmata. Come era inevitabile che la sfilata dei pesanti autotreni creassero problemi con crepe al fondo stradale. Tutti i residenti sono preoccupati perché in quel tratto dovrebbe esserci anche la conduttura diretta alla Raffineria di Roma”.
Particolarmente preoccupata è la titolare del Taxi Bar davanti al quale sta cedendo il manto stradale. “È forte l’apprensione creata dalla presenza della pericolosa buca che è segnalata per motivi di sicurezza stradale – precisa Patrizia Ambrosini, titolare dell’esercizio commerciale – in un punto in cui l’arteria si stringe e i camion passano con qualche difficoltà. Mi auguro che il comune ora intervenga quanto prima perché il continuo passaggio di mezzi carichi di pietre per costruire le scogliere rischiano di far precipitare le cose. Il continuo passaggio di questi mezzi su via Foce Micina sta penalizzando la mia attività”.
“Il manto stradale si è deteriorato da quando passano i camion diretti al porto che stanno facendo a pezzi l’asfalto – precisa il consigliere comunale dell’opposizione, Angelo Petrillo – Ciò mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini e quella del traffico locale. Siamo solo all’inizio e la scelta di consentire ai camion di transitare su via Foce Micina, senza una valida alternativa, evidenzia la mancanza di programmazione. Questo potrebbe rappresentare solo la punta dell’iceberg, considerati i progetti futuri come la costruzione del porto crocieristico”.