Larango: “E’ stata una vera soddisfazione ricevere la richiesta di prestito da parte della Direzione delle Gallerie degli Uffizi”
di Dario Nottola
Rientra oggi pomeriggio a Fiumicino, dopo oltre tre mesi, il noto Sesterzio di Traiano, coniato 1900 anni fa, per celebrare la realizzazione del porto esagonale che si conserva maestoso nella città portuale.
Rientra oggi pomeriggio a Fiumicino, dopo oltre tre mesi, il noto Sesterzio di Traiano, coniato 1900 anni fa, per celebrare la realizzazione del porto esagonale che si conserva maestoso nella città portuale.
E’ stato esposto dal 20 giugno al 6 ottobre a Firenze, nella mostra “L’arte di costruire un capolavoro: la Colonna Traiana” presso la Limonaia del Giardino di Boboli.
La pregevole mostra, improntata sull’ingegnosa realizzazione della colonna Traiana, che campeggia ancora oggi a Roma in tutto il suo splendore, si componeva di numerosi reperti provenienti dai principali musei e collezioni. Il materiale esposto, tra cui varie ricostruzioni in scala, riportava la grandiosità delle opere realizzate da Traiano.
In questo contesto la moneta, acquistata da una casa d’aste internazionale nei mesi scorsi con una petizione popolare dai fiumicinesi, su spinta dell’assessore Paolo Calicchio e su iniziativa della Pro Loco, Qui Fiumicino ed altre realtà, testimoniava l’opera portuale che migliorò la funzionalità di “Portus”, il porto per antonomasia della città di Roma.
“Ora che il sesterzio torna nella sua teca presso l’Ufficio Turistico di Piazza Grassi – dichiara Pino Larango, presidente della Pro Loco Fiumicino – potrà nuovamente essere ammirato da cittadini e turisti, che potranno meglio conoscere le nostre antiche origini. E’ stata una vera soddisfazione ricevere la richiesta di prestito per questa mostra, da parte della Direzione delle Gallerie degli Uffizi. Segno evidente che il comitato organizzatore della raccolta fondi per l’acquisto del prezioso reperto, ha avuto ragione, e fortunatamente anche la cittadinanza ha subito capito il significato del riconoscersi in una pur semplice, ancorché rarissima moneta romana“.
Da dicembre dello scorso anno si è costituita un’Ats, Associazione Temporanea di Scopo di cui la Pro Loco è capofila, con la finalità di valorizzare le risorse storiche archeologiche del territorio, attraverso quante più possibili iniziative si possano realizzare. In particolare per la maggior conoscenza della figura di Traiano, del suo grande operato sia nel campo sociale che urbanistico. L’intento è quello di far riconoscere universalmente Fiumicino come Città di Traiano.
“Con il ritorno della moneta – conclude Larango – l”Ats può tornare a lavorare per le future iniziative. A breve comunicheremo la data di un primo appuntamento previsto entro novembre: sarà una serata conviviale, tra l’altro utile alla raccolta dell’ultima cifra occorrente al saldo della fattura d’acquisto della moneta. In quella occasione renderemo pubblica la notizia di un’altra prossima avventura del nostro sesterzio che, ormai con grande facilità, si mostra come testimone della nostra Città. Di questo non possiamo che esserne fieri e grati a quanti hanno da subito creduto e lavorato per riportarlo in Italia e a Fiumicino”.