Scaccia:”abbiamo consegnato circa 500 firme raccolte dagli utenti della posta”
“Scusi, posso usare il bagno per favore?”. La risposta è “no” se ci si trova negli uffici postali di via del Faro a Fiumicino, perché “I servizi igienici – spiega l’impiegato da dietro lo sportello – non sono destinati alla clientela”, che però, molto spesso è costretta ad attendere a lungo per effettuare una semplice operazione, come il ritiro della pensione, una raccomandata o il pagamento di un bollettino.
Facile immaginare cosa possa accadere in determinate situazioni, quando tra gli utenti incolonnati in fila, ci sono anziani, magari incontinenti, donne in gravidanza o disabili.
“Alle poste di via del Faro – racconta una donna – mi sono sentita rispondere che non erano autorizzati a farmi entrare e che se avevo urgenza di usufruire di un bagno dovevo andare in un bar vicino”.
Eppure gli sportelli aperti al pubblico di Poste Italiane sarebbero tenuti per legge ad attrezzarsi. Lo ha ribadito una nota del Ministero della salute sottolineando l’obbligo per i pubblici esercizi di dotarsi di servizi igienici, ai sensi dell’articolo 28 del Dpr 327/80. A questo proposito, ultimamente, una sentenza del Tar della Campania ha stabilito che “Poste Italiane spa sono una struttura privata tenuta, al pari di tutte le strutture di questo tipo, alla predisposizioni di tutte le cautele e gli accorgimenti per ridurre i disagi dell’utenza, per tanto devono essere dotati di servizi igienici per il pubblico e di un adeguato numero di posti a sedere”.
Per questa problematica è intervenuto il Presidente del circolo Pd “Aldo Moro” di Isola Sacra, Roberto Cini che ci spiega di aver ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini per la totale mancanza di servizi igienici all’interno degli uffici postali, e per questo ha fatto protocollare oggi un documento dove si chiede, con urgenza, la messa a disposizione dei servizi igienici aperti al pubblico negli uffici postali di via del Faro a Fiumicino. In alternativa si chiede la disponibilità di consentire all’Amministrazione Comunale il posizionamento, a proprio carico, di due bagni chimici, di cui uno fruibile dai cittadini diversamente abili, sotto i portici antistanti l’ufficio postale. in questa seconda ipotesi viene chiesto al Sindaco, Mario Canapini, di considerare l’eventualità di farsi carico del servizio stesso per venire incontro alle esigenze dei cittadini, come avvenuto in altri Comuni, ultimo quello di Ladispoli.
“Sarebbe un segno di attenzione che contribuirebbe ad alleviare i disagi di molti cittadini, in particolare degli anziani – afferma Roberto Cini che ribadisce – restiamo ora in attesa di un positivo cenno di riscontro”.
“Abbiamo raccolto, dagli utenti della posta, e consegnate circa 500 firme – ha dichiarato Americo Scaccia dei Giovani Democratici di Fiumicino – se Poste Italiane non provvederà, confidiamo nella sensibilità del Sindaco Mario Canapini al quale abbiamo chiesto, come ha fatto il Sindaco di Ladispoli, di predisporre due bagni chimici in prosimità dell’ufficio postale di via del Faro, per alleviare il disagio dei cittadini”.
Matteo Fasano
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