Cocco:”ormai è chiaro sapere chi abbandona questi rifiuti, che l’Amministrazione comunale intervenga al più presto”
“Questa volta non possiamo prendercela con la Fiumicino Servizi che in tre giorni, ha ripulito per due volte la zona prospicente l’ex ristorante ‘la Vecchia Scogliera’ in via del Faro, dalla catasta di rifiuti abbandonati sul terreno – dichiara il presidente Comitato di Quartiere Fiumara Grande, Stefano Cocco – porte, finestre, vecchi mobili, ma soprattutto carcasse di frigoriferi e televisori, smembrati delle loro parti elettroniche e contenenti, guarda caso, rame e o altri metalli vendibili”.
“Ormai è chiaro che quella zona è la meta preferita da coloro che per smaltire quanto raccolgono girando con furgoni che andrebbero rottamati loro stessi, una volta selezionato ciò che è commerciabile abbandonano i resti, certi di restare impuniti – afferma Stefano Cocco – ci chiediamo: è mai possibile che non si riesca a provuovere un controllo a tappeto su questi personaggi e cominciare a sequestrare i mezzi con i quali gironzolano tranquillamente, visto che in gran parte sono mezzi privi di assicurazione e delle revisioni obbligatorie? Un fenomeno, quello della raccolta del ferro e le cosiddette pulizie di cantine, che è in continuo aumento. Nel giro di due anni, le strade di Passo della Sentinella si sono riempite di furgoni disastrati, probabilmente acquistati per poche lire e parcheggiati sulla strada, che oltre al resto impediscono la circolazione, davanti a case occupate senza nessun titolo”.
“Su via del Faro, nell’ex stabilimento per la mitilcultura c’è addirittura un vero e proprio deposito di mezzi e materiali, così come in fondo a via Mario Grecchi, incrocio via Passo della Sentinella a ridosso della scogliera sono ammucchiate cataste di vecchi frigoriferi e altri materiali di scarto che occludono il libero deflusso delle acque del canale di scolo, fondamentale per la sicurezza in caso di mareggiate” ribadisce il presidente Comitato di Quartiere Fiumara Grande.
“Sono mesi che monitoriamo la situazione e siamo giunti alla conclusione che il vero nocciolo del problema è proprio da attribuire a questo fenomeno – afferma Cocco – analizzando il materiale abbandonato, si evince facilmente che derivi in grandissima percentuale da questo commercio. Altrettanto responsabili, però, sono coloro che per risparmiare poche decine di euro affidano a questi figuri i loro rifiuti, con la certezza quasi matematica che andranno a finire sulle strade della nostra città e del nostro quartiere. Chiediamo quindi di attivare il nucleo ambientale dei vigili urbani o altre autorità competenti per un controllo più radicale nel territorio ed in questa zona in particolare, visto che il normale cittadino altro non può fare che denunciare questo fenomeno trovandosi poi, il più delle volte, a dover esporsi in prima persona per tutte le pratiche ed i problemi che questa denuncia comporta, in termini di tempo e rischio” ha concluso il presidente Comitato di Quartiere Fiumara Grande, Stefano Cocco.
