Dal 4 agosto oltre 40 anziani non avranno più una casa
Brutto colpo per gli oltre 40 anziani, che ricevono assistenza sanitaria da circa 3 anni e mezzo, presso Villa Faieta, che dal 4 agosto 2013 non avranno più una casa.
Oggi, all’ interno della villa, si é tenuta una conferenza stampa per la chiarificazione dell’accaduto; presenti Edoardo Fofi (vedi foto), direttore del centro anziani e della società Andromeda s.r.l., i parenti degli anziani e numerose testate giornalistiche.
Fofi, ha voluto sottolineare l’importanza di questo centro a livello provinciale ed anche nazionale: “Il centro anziani di Villa Faieta, rappresenta un chiaro punto di riferimento in questo campo, per qualità dei servizi offerti e per la filosofia volta a porre gli anziani come principali protagonisti. Villa Faieta prima di essere una casa di riposo è, soprattutto un progetto di stimolazione e condivisione, un progetto di promozione del benessere. La clinica da lavoro ad oltre 20 laureati e specialisti – spiega il direttore del centro anziani – fornendo anche assistenza all’università la Sapienza, dando modo agli studenti di svolgere il servizio del tirocinio”.
Alla società Andromeda, viene imputato di non avere garantito degli standard socio-sanitari idonei, in quanto, stando agli ultimi rilevamenti, alcune pere messe a disposizione dal catering, erano troppo mature, e quindi avrebbero potuto contenere dei moscerini. Viene inoltre imputato a Fofi, di aver costruito una scala esterna anti incendio non a norma; scala che però fu fatta costruire proprio dai Vigili del Fuoco. La situazione sembra abbastanza controversa, infatti se realmente gli anziani avessero vissuto tutto questo tempo in un ambiente poco idoneo, sicuramente i parenti degli stessi si sarebbero fatti sentire in qualche modo, ma fino ad ora sono giunte zero denunce in merito.
Fofi ha voluto infatti sottolineare questo fatto: “Garantiamo dei servizi all’avanguardia e siamo un punto di riferimento anche a livello nazionale; non faccio questo lavoro come tornaconto economico, ma per infinita passione. Diamo agli anziani la possibilità di servirsi di un fisioterapista, di uno psicologo e di oltre 20 specialisti in merito. Abbiamo inoltre raccolto persone che enti pubblici non erano in grado di gestire, fornendo loro il massimo della disponibilità. Nel nostro centro sono previste terapie motorie la mattina, socializzazione mattina e pomeriggio, e svolgiamo inoltre attività canore; perchè sono gli anziani i principali protagonisti di questo progetto”.
Finita la conferenza stampa, Edoardo Fofi, i suoi collaboratori, e le famiglie degli anziani, si sono poi spostati sotto l’edificio del comune, in via Portuense, per cercare delle risposte. Dopo un pò di attesa, hanno finalmente avuto la possibilità di incontrare il neo assessore alle politiche sociali Paolo Calicchio che ha rassicurato i presenti ed ha consentito ad una delegazione di sedersi ad un tavolo per provare a risolvere la questione. All’uscita da questo mini summit, Fefo ha dichiarato: “Sembra che ci sia un destino già scritto per l’evacuazione di Villa Faieta, ma nonostante questo, sarà fissato un incontro entro le prossime 72 ore con il primo cittadino di Fiumicino”.
Matteo Cassina
