Chiodi:“ci appelliamo a Canapini, Polverini e Zingaretti”
A Focene è scattato di nuovo l’allarme furti. Negli ultimi giorni, dopo un periodo primaverile sotto controllo, i ladri sono tornati a fare visita nelle abitazioni della località marinara, con più insistenza di prima. Non hanno una zona prestabilita, ma colpiscono a macchia di leopardo sfruttando assenze, o veniali distrazioni dei residenti che per loro diventano varchi imperdibili.
Focene, dunque, si trova ancora una volta sotto un attacco sistematico da parte dei malviventi negli orari più insoliti, sia di notte che in pieno giorno.
Il “Nuovo Comitato Cittadino” sin dalla sua nascita ha sempre invitato tutti i cittadini e i vacanzieri ad alzare il proprio livello di attenzione su tutto ciò che risulta inusuale e sospetto, segnalandolo alle autorità preposte come Carabinieri e Polizia. Adesso all’angoscia e alla paura si aggiunge l’esasperazione di non poter uscire tranquillamente di giorno e di dover restare in piedi di notte per vigilare la propria casa. Gli abitanti hanno espresso il malumore anche al “Nuovo Comitato Cittadino Focene”, il quale non può far altro che appellarsi alle istituzioni al fine di bloccare questa escalation che ha portato ai massimi livelli la tensione.
“Solo nella notte tra il 4 e il 5 luglio in pochi minuti si sono susseguiti due tentati furti – fa notare il presidente dell’associazione Massimiliano Chiodi – sul posto alle 2.30 circa c’erano sia Carabinieri che Polizia, che stanno facendo il possibile per i mezzi che hanno a disposizione e per la vastità del territorio che devono coprire. Le istituzioni più volte chiamate in causa hanno sempre fatto il massimo, però la realtà dice che tutto questo non basta. Serve uno sforzo, bisogna trovare una soluzione prima che l’esasperazione dei cittadini sfoci nella giustizia fai da te che potrebbe avere risvolti tragici. La paura è quella di dover commentare un giorno l’uccisione di un ladro da parte di qualche residente. Dobbiamo evitare tutto questo, chiediamo l’aiuto del Sindaco di Fiumicino Mario Canapini e se non basta ci appelliamo anche ai presidenti di Regione Lazio e Provincia di Roma, Renata Polverini e Nicola Zingaretti”.
Uno degli ultimi colpi effettuati di giorno è stato messo a segno intorno alle 10.00 di mercoledì 4 luglio su viale di Focene, strada principale, dove risiede una famiglia in villeggiatura. Erano usciti per qualche ora, al loro ritorno hanno trovato la casa svaligiata: oro, telefoni e computer. I ladri hanno portato via tutto quanto era di valore.
“Non si vive più nè di giorno nè di notte – fa notare Chiodi – credo che sia giunta l’ora di dare un urlo alle istituzioni. Per le vie della località si è torna a parlare di ronde fai da te, mi auguro che si trovi una soluzione prima di veder concretizzata questa ipotesi. Noi come associazione siamo disposti a collaborare con le istituzioni, attendiamo un segnale nelle prossime ore perché i ladri nel frattempo continuano a colpire e a seminare panico”.
“Il Nuovo Comitato Cittadino Focene” invita la popolazione a munirsi di sistemi di segnalazione sonora per diramare immediatamente l’allarme furto e per allontanare i malviventi.
