“I lavori sarebbero dovuti iniziare ad aprile ma ormai siamo a luglio e non si vede ancora nulla all’orizzonte”
di Alessandra Zauli
“Tante parole al vento e promesse disattese da parte delle istituzioni. Che fine hanno fatto le promesse di quest’inverno, quando sembravano imminenti i lavori per la messa in sicurezza delle spiagge di Focene Nord a rischio erosione da anni (vedi foto)? Si parlava di fondi regionali, di fondi emergenziali messi in campo dalla Protezione Civile. E le parole dell’Amministrazione che ad aprile dava per immediato l’inizio dei lavori?” Sono questi i quesiti posti dal Comitato Cittadino Per. la di Focene, attivo da anni sul territorio.
“La risposta? Chissà – rimarca il Comitato – parole, parole, parole, alle quali, nonostante i video, le fotografie ed i comunicati nei quali, durante l’inverno scorso, dopo mareggiate che devastavano il litorale, l’Amministrazione si definiva scandalizzata, preoccupata per l’erosione, che ha raggiunto ormai livelli importanti, non è seguito nulla. Anzi peggio, il Sindaco, con un’ordinanza, ha interdetto a coloro che praticano kite surf l’utilizzo della spiaggia dello stabilimento Mare Nostrum poiché ritenuto pericoloso, proprio a causa di quell’erosione per la quale si sarebbe dovuto e potuto fare qualcosa, che ha reso troppo stretta la spiaggia”.
“Ad aprile – prosegue il Comitato – sarebbero dovuti iniziare i lavori di messa in sicurezza, massimo a maggio, ma ormai siamo praticamente a luglio, la stagione purtroppo è quasi compromessa e, non si vede nulla all’orizzonte”.
“La domande a questo punto sono: inizieranno mai questi lavori o Focene dovrà essere inghiottita definitivamente dal mare? Continueranno i video e le immagini fotografiche o qualcuno passerà ai fatti, agendo? Ed ultima ma non meno importante, questi fondi stanziati, di cui si è tanto parlato con orgoglio, sono stati davvero erogati? Se sì, cosa aspettiamo ad utilizzarli? Altrimenti cosa stiamo facendo di concreto perché accada velocemente? Il Comitato Cittadino Per. la di Focene ed anche tutti i cittadini aspettano una risposta, non a parole, ma con i fatti, sperando soprattutto che non sia troppo tardi quando arrivi” conclude il Comitato Cittadino Per. La Focene.
