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Fregene: “Porta a Porta” avanti tutta

Iniziato il percorso informativo aperto al pubblico


Fregene e Passoscuro. Il processo di informazione e comunicazione sul nuovissimo sistema di porta a porta è iniziato. Due incontri, aperti a pubblico, associazioni di categoria, comitati cittadini, con i quali, sottolinea il consigliere provinciale del Pdl, Anselmo Tomaino, “abbiamo iniziato a pianificare, in maniera partecipata, una rivoluzione storica nel nostro Comune, grazie alla quale elimineremo dall’intero territorio i cassonetti stradali e faremo del rifiuto una risorsa”.
 
“Sono stati due incontri molto partecipati – dice Tomaino – abbiamo accolto suggerimenti, preso nota di possibili criticità. Questo nell’interesse di tutti. Sappiamo che si tratta di un sistema di raccolta dei rifiuti che modificherà radicalmente le nostre abitudini e potrà all’inizio subire qualche intoppo. Grazie all’aiuto di tutti, dei cittadini, delle associazioni di categoria e dei comitati, potremo attenuare i problemi e con la loro collaborazione di volta in volta correggere e impostare diversamente questo percorso. La sinergia è fondamentale per la riuscita del porta a porta”.
 
Si inizierà a Fregene e Maccarese, per poi arrivare prima dell’estate a introdurre il porta a porta a Focene e Passoscuro: “Con i cittadini – spiega il consigliere provinciale – abbiamo abbozzato delle date: l’8 aprile a Fregene e Maccarese, il 15 a Focene e il 22 a Passoscuro, in modo tale di iniziare il porta a porta prima del picco turistico estivo”.
 
Il concetto sarà lo stesso di Parco Leonardo: mastelli di diverso colore all’interno dei quali differenziare il rifiuto: “Passeremo da un sistema stradale a uno porta a porta domiciliare spinto. A Parco Leonardo, dopo le prime difficoltà, grazie al grande lavoro che uffici stanno svolgendo in questo processo, siamo andati a regime e abbiamo toccato il 70 per cento di differenziata. Per Fregene, Maccarese, Focene e Passoscuro, credo sarà più semplice vista la tipologia delle abitazioni”. Come funzionerà: “Il mastello sarà lasciato fuori casa, di fronte al numero civico secondo un calendario che poi sarà introdotto. Per attività commerciali e balneari invece i mastelli saranno più grandi. Anche in questo caso avvieremo delle consultazioni ad hoc, una a una tutte le attività per conoscere esigenze specifiche e poi concordare una linea comune”.
 
“Dopo i primi giorni di sperimentazione verranno tolti tutti i cassonetti stradali. Ma – conferma Tomaino – installati al loro posto cestini getta carte. Vista l’attenzione e buona predisposizione dei cittadini – spiega -abbiamo la fondata speranza che non ci vorrà molto tempo per andare a regime e questo rappresenterà un risultato per l’ambiente, la salute e le tasche dei cittadini. Basti pensare che soltanto per il conferimento in discarica oggi il Comue spende quasi 500mila euro al mese. Il nostro obiettivo è abbattere notevolmente questa cifra a beneficio di tutti”.
 
 
 
 

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