Al “Gilda on the beach”, l’appuntamento per la prima giornata dedicata ai ragazzi delle Case Famiglia del litorale romano
di Dario Nottola
Lo sport come avviamento a principi sani, socializzazione e come sostegno. Sabato 11 Maggio, dalle 10 alle 14, a Fregene, è in programma la prima giornata del progetto ”Mare Famiglia” dedicato ai ragazzi delle Case Famiglia del litorale romano.
Patrocinato dalla Regione Lazio e dal Comune di Fiumicino, l’appuntamento è ideato dall’Associazione Sogno del Surf Asd, presso la sua sede all’interno dello stabilimento balneare Gilda on the beach, sul lungomare di Ponente. Il progetto si ispira al progetto di Sport e salute spa, “Sport di Tutti” ed intende rivolgersi soprattutto ai bambini e agli adolescenti appartenenti a famiglie con disagio che non possono sostenere i costi di attività sportive. Lo scopo principale del progetto è quello di supportare le famiglie avvicinandole al Surfing “attuando concretamente il principio del diritto allo sport per tutti”.
Saranno coinvolti una sessantina di bambini ed adolescenti residenti nella zona del litorale per renderli “protagonisti di un’esperienza unica attraverso la partecipazione ad un corso di lezioni, a terra ed i mare, nel quale conosceranno e praticheranno le discipline del Surfing”. In programma anche giochi in spiaggia.
“Lo scopo del progetto è avvicinare le giovani leve ad uno sport divertente e appassionante trasmettendo loro i principi fondamentali della cultura sportiva facendoli diventare adulti con principi di vita sani – è sottolineato dall’Associazione Sogno del Surf Asd – In questo contesto, lo sport ricopre un ruolo fondamentale rappresentando uno dei più importanti strumenti educativi e di prevenzione di disagio sociale e psicofisico. Lo sport, infatti, è veicolo di principi oltre che sportivi anche civili e sociali, favorisce lo sviluppo delle capacità di integrazione e di socializzazione attraverso il confronto e l’interazione. L’acquisizione di valori sportivi scoraggia infine comportamenti deplorevoli diffusi tra i giovani come il bullismo e la violenza tra coetanei” conclude l’Associazione Sogno del Surf Asd