Trovati nelle leccete sacchi a pelo e utensili da scasso
Un gruppo di cittadini per dare un proprio contributo alle Forze dell’Ordine, nel combattere la malavita nella città di Fregene, ha organizzato una battuta di controllo nelle leccete di Fregene, dove oltre a gravissimi stati di inquinamento e discariche abusive ha scoperto un covo notturno di ladri con all’interno utensili da scasso per i furti nelle abitazioni.
“Abbiamo passato mesi di sicura emergenza riguardo ai furti effettuati di giorno e di notte nelle nostre località, come se fosse diventato un crimine normale, ricorrente, quasi una banalità – ha dichiarato Massimiliano Graux, capogruppo consiliare Pdl – eppure tanti cittadini si sentono di dover fare qualcosa, di poter comunque dare un contributo, sentirsi utili in una situazione di completa impotenza. C’è chi parla al bar e di impegno reale, oltre di parlare di questo e quell’altro non c’è traccia eppure nel popolo dei silenziosi il numero di cittadini che si sentono di rimboccarsi le maniche ci sono, cominciano a muoversi”.
“Nei giorni scorsi – spiega Fraux – un gruppo di questi pochi giorni ha organizzato una battuta giornaliera nelle leccete di Fregene, con lo scopo di fare qualcosa, non soltanto nel contrapporsi a chi ama parlare e non far nulla, ma con lo scopo di sentirsi utili alla città. In quel giorno si e’ aperta una breccia che vuol essere un segnale di speranza per il futuro, anche perché non e’ stata un’inutile battuta alla ricerca del nulla. Infatti oltre a gravissimi stati di inquinamento e discariche abusive condite di materiale speciale come l’eternit, si e’ scoperto un bivacco notturno dei ladri che di notte rubano e spariscono nel vuoto, in impervie strade tra rovi e splenditi lecci che gridano vendetta per il loro abbandono”.
“Nel vedere i sacchi a pelo e utensili per scasso (vedi foto), anche i più particolari, come quelli per aprire le cassaforte, viene forte tutto il peso che ognuno di noi porta per se in una situazione sociale di piena emergenza – sostiene il capogruppo consiliare Pdl – abbiamo fatto le foto ed invitato i Carabinieri, nel tentativo di dare un volto a chi si cela nel sito, ma per noi la consapevolezza di trovarci verso la giusta strada di cittadini vivi e pronti a fare qualcosa, non sostituendo le Forze dell’ordine che fanno il loro lavoro con grande professionalità ma sentirsi pronti a fare il nostro dovere e questo non c’è lo vieta nessuno. Un grazie a questi cittadini di Fregene – conclude Graux – con la speranza di essere sempre di più per dire basta a questo destino che non ci rispecchia”.
