Graux (FI) “Salvataggio di oltre 1000 pini è solo il primo passo. Ora si apre una nuova fase, quella della riqualificazione della pineta”
di Dario Nottola
Una buona notizia per la salvaguardia di uno dei tesori ambientali del territorio. Sono stati stanziati 70.000 euro per applicare l’endoterapia ad oltre 1000 alberi nella pineta monumentale di Fregene, duramente infestati dalla cocciniglia tartaruga, il parassita killer che da alcuni ha attaccato anche il polmone verde. A renderlo noto è Massimiliano Graux, membro esecutivo della Federazione Provinciale di Roma di Fratelli d’Italia. L’Ente di Riserva del litorale ha stanziato 50 mila euro mentre gli altri 20 mila arrivano dal Comune di Fiumicino.
“Riprendono le applicazioni necessarie per salvaguardare la nostra amata pineta che potrà finalmente tornare a respirare – afferma Graux – L’endoterapia è una tecnica innovativa che consiste nell’iniezione di prodotti fitosanitari direttamente all’interno del tronco degli alberi. In questo modo, il principio attivo viene distribuito in modo mirato, raggiungendo le parti infette della pianta e combattendo efficacemente il parassita. Questa metodologia presenta numerosi vantaggi rispetto ai trattamenti tradizionali: ha un minore impatto ambientale. Riduce drasticamente l’utilizzo di prodotti chimici e limita la dispersione nell’ambiente. Inoltre, ha una maggiore efficacia; infatti, il prodotto ha un principio attivo e raggiunge direttamente la sede dell’infestazione, garantendo risultati più rapidi e duraturi“.
Per Graux il salvataggio di oltre 1000 pini è “solo il primo passo. Ora si apre una nuova fase, quella della riqualificazione della pineta. È fondamentale valutare attentamente la possibilità di ripiantare nuovi alberi, scegliendo specie più resistenti all’attacco della cocciniglia, come i pini d’Aleppo, specie mediterranea particolarmente adatta ai climi caldi e aridi, resistente alla salinità e all’inquinamento atmosferico. Questi ultimi, come dimostrano gli esemplari presenti lungo via della Pineta di Fregene, hanno dimostrato una maggiore capacità di sopravvivenza, anche in condizioni avverse.
Un sentito ringraziamento va all’Ente di Riserva del litorale per il prezioso sostegno offerto alla nostra città e ai nostri Uffici comunali, e non ultimo al Sindaco di Fiumicino. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini, si è riusciti a sbloccare una situazione di stallo. La salvaguardia della pineta di Fregene è un traguardo importante, ma il nostro impegno non deve finire qui. Continuiamo a lavorare insieme per garantire un futuro migliore al nostro patrimonio verde, educando le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e promuovendo iniziative di tutela della biodiversità”, conclude.