
I lavori, per una durata prevista di circa 15 giorni, sono svolti di notte, dalle 21 alle 6
di Dario Nottola
Stop all’erosione. Con il ripascimento di 750 metri lungo la linea di costa, è partita la scorsa notte la prima delle tre fasi dell’intervento complessivo di difesa della costa a Fregene Sud, messa in ginocchio, da mesi e mesi, dall’erosione a seguito delle mareggiate. Un Piano con un finanziamento complessivo di oltre 600mila euro da parte della Regione Lazio.
Il ripascimento, a cura della Sales S.p.A., interessa la costa tra il canale delle Acque Alte e lo storico stabilimento La Nave, che ha subito danni gravi per l’aggressione del mare. Ed è proprio l’area a ridosso de La Nave la prima ad essere coinvolta dal ripascimento. La sabbia, circa 20mila metri cubi, viene prelevata a Fregene nord, nella zona del Villaggio dei Pescatori, ad oltre 3 chilometri di distanza e trasferita attraverso “Dumper”, dei trasportatori cingolati, che la scorsa notte hanno compiuto i primi viaggi.
I lavori, per una durata prevista di circa 15 giorni, sono svolti di notte, dalle 21 alle 6, esclusi venerdì, sabato e domenica, per evitare disagi alla balneazione.
Dopo il ripascimento della linea di costa, sono previste dal Piano altre due fasi: il rifacimento della foce armata del Canale delle Acque, anch’essa compromessa dall’erosione, e l’installazione del geo-tubo, il grande cilindro di tessuto dal diametro di 3 metri che verrà riempito di sabbia e poi interrato per 2,5 metri sulla riva del mare a protezione della costa.






