Roberto Tasciotti, incarico del sindaco, illustra il progetto per una “scuola innovativa”
di Umberto Serenelli
È conto alla rovescia per l’inizio del nuovo anno scolastico e a Fiumicino si ferma la crescita della popolazione scolastica. Rispetto agli anni passati viene infatti registrata una flessione sul numero degli iscritti con il trend che tende ad allinearsi al dato nazionale. Per il momento all’elenco mancano 175 ragazzi ma è forte la preoccupazione che in futuro le cose possano peggiorare.
Lo scorso anno erano 9.545 quelli che frequentavano i plessi di infanzia, primaria, medie e superiori che sono scesi a 9.370. Stando ai dati rilevati dall’ufficio scuole del comune emerge che sono molti gli alunni che dopo la licenza media non proseguono gli studi oppure preferiscono farlo recandosi in istituti superiori di Ostia o nella Capitale: lo scorso anno erano infatti 2.138 ridotti quest’anno a 1.853. Un leggero aumento invece sui banchi delle medie con 2.575 studenti, una diminuzione minima della primaria con 3.803 piccoli e un dato abbastanza costante per l’infanzia a cui mancano una decina di baby.
“Auspico che la flessione degli studenti non comporti, nei prossimi anni, la diminuzione di classi e soprattutto del personale scolastico – precisa Roberto Tasciotti, delegato del sindaco alle Politiche scolastiche di Fiumicino con trascorsi nel ruolo di preside presso le scuole Porto romano, Baffi e Marchiafava – Stando all’esperienze vissute in ambito scolastico, vorrei ribadire che i docenti dovranno continuare a essere operativi nelle scuole in modo tale da rendere possibile il progetto di potenziamento delle attività di base, molto importanti per le nuove esigenze formative dei nostri ragazzi”.
In vista dell’avvio delle lezioni, previste a Fiumicino dal 12 al 16 per i plessi di diverso ordine e grado, l’Area delle politiche scolastiche e giovanili ha elaborato uno studio demografico sulla popolazione da 0 a 21 anni. È stato poi stilato un piano dell’edilizia scolastica per prendere gli spunti necessari con cui far decollare una “scuola innovativa” e al passo con i tempi.
“Stando alla statistica nell’anno in corso sono nati, fino a ora, 568 bimbi (302 maschi e 266 femmine) – aggiunge Tasciotti, che è anche docente di Psicologia all’università di Tor Vergata – Facendo un confronto con gli attuali 899, che oggi hanno 9 anni, abbiamo uno scarto negativo di 331 e in futuro rischiamo di chiudere alcuni plessi. Per tale motivo stiamo mettendo ordine sull’edilizia scolastica nel nostro comune con l’obiettivo di ‘ripensare’ il modo di fare scuola, rivedendo i processi di apprendimento che devono considerare la riduzione delle nascite e l’integrazione dei bambini stranieri”.
In particolare si prevede l’apertura del liceo con indirizzo “Scienze umane” all’istituto “Paolo Baffi” di Isola Sacra e vicino a questo polo realizzare una scuola per rispondere alle esigenze degli studenti. Per ultima la costruzione di un nuovo edificio con 15 aule vicino al liceo “Leonardo da Vinci” di Maccarese. L’edificazione di questi nuovi complessi dovranno avere “spazi educativi con ambienti innovativi in grado di consentire un apprendimento creativo”.