Ha vinto uno dei premi fotografici più importanti al Mondo per la “streetphotography”
di Dario Nottola
Gian Marco Venturi, giornalista e fotografo di Fiumicino, ha vinto uno dei premi fotografici più importanti al Mondo che riguardano la “streetphotography”. L’evento, sponsorizzato dalla nota marca FujiFilm, si è tenuto in Polonia.”Una grande soddisfazione, soprattutto per la grande qualità dei lavori presentati”, spiega Venturi.
l Moment Street Photo Awards, sponsorizzati FujiFilm, sono ormai un punto di riferimento per chi pratica questo genere di fotografia. Quest’anno sono stati selezionati 870 fotografi di tutto il Mondo e oltre 3500 fotografie. Alla fase finale sono arrivati 6 fotografi mentre 50 sono stati scelti per la mostra itinerante che durerà un anno.
“Ottenere il primo premio, oltre al valore meramente economico e materiale, è una sensazione bellissima, soprattutto per la grande qualità dei fotografi – sottolinea Venturi – Più del riconoscimento in sé per sé credo sia molto importante il percorso: è il terzo anno consecutivo che vengo selezionato per il premio finale. È stata un po’ la chiusura di un cerchio”.
“Il futuro? Sono un giornalista e da anni mi occupo di uffici stampa e social media. Continuerò in questo campo. Nel nostro lavoro ormai bisogna saper fare un po’ tutto, oltre a scrivere un comunicato stampa o un post: fotografia, video, grafica e analisi dei dati. Per stare al passo è necessario studiare e formarsi continuamente. Questo premio mi dà la sicurezza che le ore ‘sottratte’ ad altro non sono state buttate. Fortunatamente il lavoro non manca, attualmente mi occupo di tematiche che mi danno molte soddisfazioni. Progetti futuri? Sono stato contattato da una nota marca internazionale che si occupa di ‘food & beverage’ per il lancio di un prodotto. Ne stiamo parlando, vediamo se le cose si incastrano”.
“La streetphotography? È un genere particolare, molto divertente. Nei miei lavori la persona comune è sempre la protagonista, naturalmente senza che lo sappia per non perdere la veridicità delle situazioni. Ogni foto è scattata in maniera spontanea in strada”, aggiunge. “Ringraziamenti? Alla vita in generale. Le cose belle e quelle meno belle sono allo stesso modo formative. Le delusioni si trasformano sempre in ossigeno per migliorare”, conclude il nostro concittadino e collega.