Ruggiero (SAIFO): “Il 31 luglio alle ore 19.00, tutti con la mascherina presso il cantiere”
“I consiglieri comunali di Fiumicino e quelli Regionali della Regione Lazio, senza dimenticare Zingaretti e Montino, uniti per mantenere in buono stato e riprendere i lavori della Liburna romana“.
È questa la sintesi della nuova iniziativa che il Comitato Promotore SAIFO (Sistema Archeoambientale Integrato Fiumicino Ostia) organizza per salvare il modello di nave Romana denominata Liburna in costruzione a grandezza naturale a Fiumicino a ridosso del mare, dalla famiglia Carmosini da circa 20 anni.
“È una battaglia questa – aggiunge Sandra Felici di SAIFO – che stiamo conducendo da tempo con varie iniziative che hanno riacceso l’attenzione su una vicenda che ha dell’incredibile: una famiglia di maestri d’ascia che con risorse quasi tutte proprie costruisce un modello di nave romana, attraverso approfonditi studi, per donarla alla comunità del Comune di Fiumicino“.
“Ed ora – afferma Oriana Di Giandomenico volontaria del Comitato – l’unico erede di questi artigiani, Oscar, non ha più le risorse per terminare un’opera che ha attratto l’interesse di alcune università e centri studi per il rigore scientifico con cui è costruita”.
“È un destino di degrado che vogliamo a tutti i costi evitare – conclude Danilo Ruggiero di SAIFO – ecco perché il 31 luglio alle ore 19.00, tutti con la mascherina e a debita distanza, presso il cantiere della Liburna, abbiamo invitato tutti gli eletti del Comune di Fiumicino e del Consiglio regionale del Lazio, senza dimenticare il Presidente Zingaretti e il Sindaco Montino, per unirci in una missione: trovare un pò di risorse almeno per mettere in sicurezza la Liburna e riprendere i lavori nella consapevolezza che ben altre risorse ci vorranno per terminare lavori dello scafo è per farla diventare il cardine di un area didattica-turistica-scientifica che noi sogniamo accanto al museo delle navi. Sistemazione definitiva che deve vedere l’accordo delle autorità competenti e il riconoscimento scientifico sull’esecuzione dell’Università. Ringraziamo per la collaborazione Maria Carla Mignucci”.