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I residenti di via Foce Micina ostaggi dei bisonti della strada diretti alla costruzione della “darsena pescherecci”

La via di cantiere procede in ritardo e i camion sono costretti a percorrere una delle a principali arterie di Fiumicino scatenando le ire dei cittadini


di Umberto Serenelli
 
I residenti in via Foce Micina sul piede di guerra contro l’elevato numero di camion che transita in questi giorni su via Foce Micina a Fiumicino.

Al centro del problema la strada di cantiere diretta alla costruzione della “darsena dei pescherecci” che procede a rilento e i bisonti della strada sono costretti a passare su una delle principali arterie della località. Questo ha scatenato le ire dei residenti nel quartiere Pesce Luna e di quanti abitano lungo la via che lamentano anche le eccessive vibrazioni degli edifici durante il transito dei mezzi pesanti carichi di pietrame per realizzare le scogliere.

“Prima passavano a intervalli abbastanza accettabili ma da una settimana il traffico dei camion si è intensificato – afferma Franco Imperato, residente in via Foce Micina –. Ciò provoca disagi alla già convulsa viabilità locale. Visto che sono diretti alle vasche di colmata del porto commerciale non si capisce perché non utilizzino la strada cantiere che inizia da viale Coccia di Morto”.
 
Le imprese Doronzo Infrastrutture S.r.l. e il Consorzio Stabile Vitruvio S.c.a.r.l., vincitrici dell’appalto per costruire la darsena, hanno da diversi mesi iniziato la costruzione della strada che è ora ferma all’altezza di via Pesce Luna dove è prevista la realizzazione di una rotatoria. Il proseguimento del tracciato della via diretta allo scalo portuale ha subìto di recente una variazione, per evitare le inadeguate stradine del centro abitato di Pesce Luna. Questo ha comportato delle modifiche che sono incappate in un’area sottoposta a sequestro, effettuato anni fa dalla Guardia di finanza, che ha frenato il completamento del segmento d’asfalto in direzione via delle Carpe. C’è dunque da realizzare circa un chilometro di strada, per favorire l’accesso ai bisonti, il cui tracciato passerà dietro al chiosco in spiaggia “Azùl” per innestarsi su viale della Pesca.

Per completare l’opera servirà inoltre del tempo e il fatto che i camion continuino a transitare su via Foce Micina preoccupa i residenti. “Abbiamo già vissuto un’esperienza simile a suo tempo con la realizzazione delle vasche di colmata – precisa invece Giampiero Imperato –. Il tappeto di asfalto si è spaccato in più punti e alcune condutture dei servizi pubblici hanno avuto problemi. Non credo che i ‘trenini’ dei mezzi passanti oggi siano diversi da allora. Ecco perché chi abita in zona è preoccupato e manifesta dissenso sul passaggio a raffica dei camion“.

C’è anche chi sottolinea la pericolosità dell’ultimo tratto di via Foce Micina: da via del Canale e viale della Pesca. I camion, infatti, sono costretti a fermarsi per favorire il passaggio dei mezzi provenienti dalla parte opposta in quanto la carreggiata è stretta e presenta un parcheggio a raso.
 
 
 
 
 
 

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