Lunedi 30 aprile iniziano i lavori per gli impianti di Focene e Madonnella
A seguito dei rilevanti guasti dell’illuminazione pubblica constatati negli ultimi giorni ai quadri elettrici generali di viale di Focene e di via della Scafa, l’Area Gestione del Territorio, dopo una prima verifica dei danni, sta procedendo all’installazione di nuovi dispositivi, dotati di maggiore potenza e sicurezza.
Per ciò che riguarda il quadro elettrico generale di viale di Focene, dopo l’intervento di messa in sicurezza dell’impianto che sprigionava scintille, si è potuto constatare che il dispositivo è ormai di tipo obsoleto con contattori ed interruttori in aria, pertanto, non manovrabili e non sostituibili e che i cavi di ingresso all’interruttore generale risultavano bruciati con la guaina isolante degradata. Tale Quadro è stato, quindi, disattivato manualmente.
Contemporaneamente è stato segnalato anche un guasto all’impianto di via della Scafa, via Redipuglia, via Annibale Sterzi, via Aldo Quarantotti e limitrofe, del dispositivo comandato dal quadro elettrico di via della Scafa, 175 (zona Madonnella). Il guasto, in questo caso, riguarda l’avaria di un contatore di potenza che comanda l’innesco dell’impianto ed anch’esso presenta azionamenti obsoleti e non conformi alla normativa vigente.
In tutti e due i casi si procederà quindi al rifacimento completo del quadro elettrico, che avrà un dimensionamento per impianto di pubblica illuminazione a bipotenza, posto in armadio esistente, dotato di interruttore crepuscolare e interruttore di orario giornaliero, di contattore tripolare adeguato alla potenza del carico ed un contattore bipolare di 20 A, 2 commutatori a 3 posizioni di accensione automatica, spento e acceso con morsettiera in ingresso ed uscita di potenza nominale del carico di 30 Kw.
“Grazie al tempestivo intervento degli Uffici dell’Area Gestione del Territorio già dal prossimo lunedì 30 aprile gli impianti di Focene e Madonnella saranno provvisti di un nuovo quadro elettrico, dotato di potenza maggiore e di dispositivi conformi alla vigente norma di legge, sicuri per l’incolumità pubblica e degli operatori” ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Antonio Prete.
